CITTA' DEL VATICANO, mercoledì, 15 dicembre 2010 (ZENIT.org).- “Oggi il tema importantissimo della Pace e la sua ricerca sono più che mai attuali”, spiega il messaggio del Pontificio Consiglio della Giustizia e Pace per la 3ª Giornata Internazionale di Intercessione per la Pace in Terra Santa.

Il messaggio, firmato dal Presidente e dal segretario del Pontificio Consiglio “Giustizia e Pace”, rispettivamente il Cardinale Peter Kowdo Appiah Turkson e Mario Toso, è stato diffuso dalla Santa Sede questo mercoledì.

La Giornata di Preghiera si celebrerà il 29 e il 30 gennaio 2011 e coinvolgerà circa 2.000 città di tutto il mondo.

Il Pontificio Consiglio “Giustizia e Pace”, che patrocina questa iniziativa promossa da alcune associazioni cattoliche giovanili, ha voluto far giungere un messaggio di “saluto e incoraggiamento per accompagnare” questo “momento di fiduciosa preghiera”.

Il messaggio vaticano ricorda che “la Chiesa in ogni tempo si è sforzata di diffondere il messaggio di Pace”, e sottolinea l'impegno ecclesiale nel “sostenere tutte quelle iniziative e quelle attività che potessero sensibilizzare ogni uomo e ogni donna di buona volontà a divenire non solo annunciatori, ma anche operatori di pace”.

Lo ha fatto, aggiunge, “specie in quelle regioni del mondo in cui si è sofferto a causa di ingiustizie, violenze e persecuzioni”, come la “Terra Santa benedetta da Dio con eventi mirabili della Storia della Salvezza, primo fra tutti l’incarnazione del Verbo in Gesù Cristo”.

Il Cardinale Turkson cita nel suo messaggio l'omelia di Benedetto XVI nella Messa di chiusura dell'Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente, in cui il Papa ha affermato che “il grido del povero e dell’oppresso trova un’eco immediata di Dio, che vuole intervenire per aprire una via di uscita, per restituire un futuro di libertà, un orizzonte di speranza”.

Il messaggio, datato 16 novembre, indica che la Giornata Internazionale di Intercessione per la pace in Terra Santa “nasce dalla volontà di impegnarsi in modo concreto e forte, vivendo anche una giornata di preghiera”.

“Questa Giornata riunisce diverse Associazioni, fratelli e sorelle di ogni regione, e li sollecita a far udire la propria voce al mondo intero dicendo: Desideriamo la Pace, la riconciliazione e l’unità, cominciando da Gerusalemme!”, sottolinea.

Il dicastero vaticano auspica che “questa iniziativa, già conosciuta da molti, sia ancora più apprezzata e diffusa, come contributo orante dei credenti di tutto il mondo a sostegno della Civiltà dell’Amore”.

Chiede quindi la benedizione di Dio “su quanti sostengono e promuovono questa Giornata e su tutti coloro che con cuore sincero cercano la Pace”.

24 ore di preghiera

Il 29 gennaio inizieranno così 24 ore di preghiera ininterrotta.

La Giornata di Preghiera coinciderà con la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani a Gerusalemme, sabato 29 gennaio 2011 alle 17.00-18.00 ora locale.

Il 25 gennaio 2011 verrà resa pubblica la lista di luoghi di tutto il mondo in cui si potrà partecipare a un'iniziativa per la pace. Nella sua seconda edizione, lo scorso anno, la preghiera è stata celebrata in 1.103 città di tutto il mondo.

La Giornata di Intercessione per la Pace in Terra Santa è promossa dall'associazione italiana Papaboys (www.papaboys.it), dall'Apostolato “Giovani per la Vita” (www.youthfl.org), dalle Cappelle di Adorazione Perpetua in tutto il mondo (www.adorazione.org) e, da questa terza edizione, dall'Associazione per la promozione della Preghiera straordinaria di tutte le Chiese per la riconciliazione, l'unità e la pace, iniziando da Gerusalemme.

Per iscriversi personalmente o come gruppo o associazione si può visitare su Facebook il gruppo Vogliamo la Pace in Terra Santa 2, aderendo alla Giornata, o inviare un'e-mail a ufficiostampa@papaboys.it comunicando luogo e ora dell'atto organizzato.

Per ulteriori informazioni, www.prayrup.info