Dibattito all'Università di "Tor Vergata" sull'unità nazionale

Promosso dalla Cappella Universitaria per il 15 dicembre prossimo

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di don Fabio Iodice*

ROMA, martedì, 14 dicembre 2010 (ZENIT.org).- La Cappella Universitaria “San Tommaso d’Aquino” presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza promuove una conferenza nell’ambito delle manifestazioni per la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

La conferenza si svolgerà a partire dalle ore 10 di mercoledi 15 dicembre, presso la Facoltà di Giurisprudenza (Aula 15, via Bernardino Alimena, 5) sul tema “La coscienza nazionale: radici culturali e valori giuridici, tra continuità e cambiamento”.

L’incontro è parte di un percorso pastorale dal titolo “Diritto e coscienza. Cor ad cor loquitur”, che mette insieme docenti, ricercatori e studenti per una riflessione sul rapporto fra diritto, coscienza e università, sulle orme del Beato Cardinale John Henry Newman.

L’evento intende raccogliere il contributo iniziale di una distinta comunità accademica alla riflessione sulle radici profonde della nostra coscienza nazionale, che non è il frutto esclusivo del momento risorgimentale, da cui è nato lo Stato italiano, ma attinge alla linfa vitale di quella cultura che abbiamo ereditato prima di tutto dal mondo greco e romano, veicolata poi dal cristianesimo.

Come ha ricordato recentemente il Cardinale Angelo Bagnasco, “lo Stato in sé ha bisogno di un popolo, ma il popolo non è tale in forza dello Stato”. Il concetto di Popolo e Nazione, infatti, precedono quello di Stato, in quanto essi non si riferiscono a una somma di individui, ma a comunità di persone. Una comunità vera e affidabile è sempre di ordine spirituale ed etica, ha un’anima, cioè una coscienza.

Con l’aiuto dei professori Eugenio Lanzillotta e Riccardo Cardilli metteremo in evidenza come dall’esperienza greca e romana la nostra coscienza nazionale abbia ereditato la voglia di uno stare insieme positivo – che non è il trovarsi accanto selezionando gli uni o gli altri in modo interessato -, fatto di stima e rispetto, di simpatia, di giustizia, di attenzione operosa e solidale verso tutti, in particolare verso chi è più povero, debole e indifeso.

Atene e Roma ci hanno insegnato che quando in una società si mantiene la gioia diffusa dell’aiutarsi senza calcoli utilitaristici, allora lo Stato percepisce se stesso in modo non mercantile, e si costruisce aperto nel segno della difesa dei deboli e della solidarietà. Nel contesto conptemporaneo il prof. Cesare Mirabelli approfondirà il tema dello Stato unitario, delle sue dimensioni e prospettive.

Superando contrapposizioni ormai remote e annunciando il Vangelo, la Chiesa si trova a svolgere un’opera educativa fondamentale, perché non si smarrisca l’identità personale e sociale e come antidoto all’individualismo che mette a dura prova la coesistenza e il raggiungimento del bene comune.

Il mondo degli adulti deve poter offrire ai giovani esempi e risposte credibili, contrastando la cultura del nulla che è l’anticamera di quell’anoressia spirituale – per cui la gente ha meno voglia di prendersi cura anche fisicamente di se stessa, di costruire, di crescere e di cercare la felicità -, che si manifesta nel “calo del desiderio” di cui parla sorprendentemente il Rapporto Censis 2010.

La riflessione che svolgeremo contribuirà a farci comprendere come ogni crisi dei valori giuridici è sì di natura sociale, economica e politica, ma è soprattutto di natura antropologica, perché riguarda la coscienza stessa della persona, il suo desiderio, il suo rapporto con la realtà.

Di fronte all’appiattimento del desiderio ha origine lo smarrimento dei giovani e il cinismo degli adulti e la risposta non può essere quella di un volontarismo individualista senza respiro e senza orizzonte, senza genialità e senza spazio, o un moralismo che vede nello Stato l’origine e la fonte di tutti i diritti che gode di un diritto che non ammette confini.

Al convegno interverranno:

Indirizzo di saluto

P. MAURO OLIVA, OMV, Cappellano generale dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Cappella Universitaria “San Tommaso d’Aquino”

PROF. GIAN PIERO MILANO, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Ordinario di Diritto Canonico

Moderatore: PROF. ANTONIO D’ATENA, Ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

PROF. EUGENIO LANZILLOTTA, Ordinario di Storia greca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” parlerà del tema “La nascita della coscienza nazionale nella Grecia antica”

PROF. RICCARDO CARDILLI, Ordinario di Diritto Romano presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Direttore del Master di II livello, che interverrà sul tema: “Sistema Giuridico Romanistico e Unificazione del Diritto. ‘Populus’ e ‘Natio’ nella concezione romana”

PROF. CESARE MIRABELLI, Presidente Emerito della Corte Costituzionale Ordinario di Diritto Ecclesiastico presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che svilupperà il tema “Lo Stato unitario, dimensioni e prospettive”

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*Don Fabio Iodice è vice-cappellano presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

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ZENIT Staff

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