CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 2 dicembre 2010 (ZENIT.org).- Antoni Gaudí e il suo capolavoro, il tempio della Sagrada Familia di Barcellona, la cui dedicazione è stata presieduta da Papa Benedetto XVI il 7 novembre durante la sua visita pastorale in Spagna, saranno al centro di una mostra che il Vaticano ospiterà la prossima primavera.
Lo ha reso noto questo mercoledì il Pontificio Consiglio della Cultura, spiegando che l’esposizione, sul tema “Gaudí e la ‘Sagrada Familia’ di Barcellona. Arte, scienza e spiritualità”, si terrà nel Braccio di Carlo Magno dal 1° aprile al 15 maggio.
La mostra, ricorda un comunicato del dicastero vaticano, verrà organizzata su proposta e sotto gli auspici del Pontificio Consiglio della Cultura dalla Fundació Joan Maragall (FJM) e dalla Fundació “Junta Constructora del Templo de la Sagrada Familia”
Sarà articolata secondo un percorso in sei grandi capitoli: Gaudí e la Sagrada Familia, Altri edifici di Gaudí, Scienza e tecnologia nella Sagrada Familia, Gaudí disegnatore di arredi liturgici, Il messaggio religioso della Basilica e La Sagrada Familia oggi.
In questo modo, spiega il Pontificio Consiglio della Cultura, “sarà possibile inquadrare storicamente la figura di Antoni Gaudí, e la sua opera, in particolare la Sagrada Familia, di cui verranno presentati sia gli aspetti tecnici che il messaggio religioso”.
Tra gli oggetti in mostra, vi saranno modelli costruiti da Gaudí, piani, mobili e oggetti liturgici disegnati dallo stesso architetto, provenienti dalle collezioni del Museo della Sagrada Familia, nonché fotografie e materiale audiovisivo.
In parallelo alla mostra, diretta dall’architetto Daniel Giralt-Miracle, ci sarà un fitto programma di attività culturali e accademiche per far conoscere diversi aspetti della cultura e della Chiesa catalana, sia del tempo di Gaudì che di quello presente.
Tra le iniziative, figura un incontro tra il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e l’architetto spagnolo Santiago Calatrava, che avrà luogo il 12 aprile 2011 sul tema “Architettura e fede / architettura e trascendenza”.
Più tardi, all’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, ci sarà una conferenza su Gaudí e il suo tempo per presentare la cornice storica della Barcellona e della Catalogna del grande architetto, dalla fine dell’800 alla Prima Guerra Mondiale.
A chiusura delle manifestazioni di cultura catalana in Italia e in Vaticano, il 12 maggio 2011 il Coro di Voci Bianche (Escolania) del Monastero di Montserrat offrirà un concerto nella chiesa di Montserrat a Roma.
Le manifestazioni sono state rese possibili grazie al contributo dell’Agenzia Statale per l’Azione Culturale all’Estero e del Ministero degli Affari Esteri di Spagna, al patrocinio della Fondazione Endesa e della Fondazione “La Caixa” e al sostegno del Governo di Catalogna.
La presenza della cultura catalana in Vaticano, sottolinea il dicastero, “rafforza i legami di collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura, avviati dalla Fondazione Joan Maragall sotto la presidenza del Cardinale Paul Poupard, e manifesta l’impegno nel dialogo tra fede e
cultura”.
“Allo stesso tempo, si prefigge di far conoscere la realtà del mondo culturale catalano e il suo ruolo nella Chiesa”.