Assassinato un parroco nell'est della Repubblica Democratica del Congo

Potrebbe trattarsi di un atto intimidatorio per spaventare i sacerdoti

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KINSHASA, giovedì, 11 novembre 2010 (ZENIT.org).- Due uomini armati che indossavano un’uniforme militare hanno assassinato questo lunedì il sacerdote Christian Bakulene, parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Kanyabayonga, nel Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo.

Gli assassini non hanno rubato nulla. Secondo la stampa locale, si tratta di un omicidio premeditato commesso per spaventare i sacerdoti che lavorano nella zona.

Il sacerdote stava tornando in moto alla sua parrocchia con un amico quando due soldati l’hanno bloccato. Uno di loro ha sparato varie volte. L’amico è rimasto illeso, ha reso noto l’agenzia Fides.

Nella Repubblica Democratica del Congo, nel giugno scorso è stato assassinato insieme al suo autista il direttore esecutivo della ONG “La Voce dei senza voce”, Floribert Chebeza, uno degli attivisti per i diritti umani più impegnati, che aveva ricevuto diverse minacce (cfr. ZENIT, 9 giugno 2010).

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ZENIT Staff

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