ROMA, martedì, 31 agosto 2010 (ZENIT.org).- Sulle rovine della scuola n° 1 di Beslan, teatro di una strage di bambini dopo il sequestro della struttura da parte di un gruppo di terroristi ceceni tra il 1° e il 3 settembre 2004, sorgerà una chiesa ortodossa.
Il 2 settembre, nel cortile della scuola, sarà eretta una croce commemorativa in attesa della costruzione del tempio ortodosso.
La decisione, ricorda AsiaNews, è stata presa dalle autorità locali. A Beslan, nella repubblica caucasica dell’Ossezia del Nord, questo mercoledì inizieranno tre giorni di commemorazione per l’anniversario della strage.
Il 1° settembre 2004, primo giorno di scuola, l’istituto n° 1 di Beslan era pieno di bambini e di parenti che li accompagnavano per l’inizio dell’anno scolastico. Un gruppo di 32 ribelli fondamentalisti islamici e separatisti ceceni occupò la scuola, sequestrando circa 1.200 persone tra personale, bambini e ragazzi.
Gli ostaggi vennero tenuti senza acqua né cibo nella palestra, imbottita di esplosivo. Quando le forze speciali russe fecero irruzione nell’istituto, il 3 settembre, ci fu un bagno di sangue.
Si calcola che le vittime della strage siano state 331, tra cui 186 bambini. I feriti furono oltre 700, 135 dei quali sono rimasti invalidi.
Le celebrazioni inizieranno il 1° settembre alle 9.15, quando il suono della campanella scolastica e quello delle campane della chiesa segneranno il primo colpo sparato dai terroristi nel corso del sequestro.
Fino al 3 settembre, in quel che resta della scuola verrà diffusa ininterrottamente della musica.