ROMA, lunedì, 30 agosto 2010 (ZENIT.org).- Questa domenica mattina, durante la celebrazione eucaristica, due giovani a bordo di una motocicletta hanno lanciato alcune granate sul sagrato della chiesa di San Vincenzo Ferrer a Kalilangan, nella Diocesi di Malaybalay (Mindanao, Filippine).
L’attentato ha provocato tre feriti. L’identità degli assalitori e il movente del loro gesto sono ancora ignoti.
Nonostante l’attacco, ricorda AsiaNews, il parroco, padre Art Pariso, ha concluso la Messa sul sagrato.
Secondo la polizia, l’attentato è collegato alla morte di un ragazzo musulmano, investito nei giorni scorsi a Lanao del Nord da un autobus del Rural Transit of Mindanao (Rtmi) guidato da un cristiano.
Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di una vendetta incrociata, visto che i genitori del giovane investito erano coinvolti negli attacchi contro due vetture dell’Rtmi avvenuti lo scorso 26 agosto, costati la vita a quattro persone.
Monsignor Jose Araneta Cabantan, Vescovo di Malaybalay, ha invitato i cattolici alla calma.
“Chiedo a tutti i fedeli di Bukidnon, in particolare quelli della parrocchia di Kalilangan, di pregare e restare calmi”, ha affermato in un comunicato.
Il presule ha chiesto ai fedeli di non cedere di fronte a questi incidenti isolati che non fanno altro che creare tensioni fra cristiani e musulmani nella regione di Mindanao, da quarant’anni teatro della guerra tra l’esercito filippino e i ribelli islamici.