1. Cfr. AAS, 69 (1977), 147- 153, n. 148.
2 . Cfr. GIOVANNI PAOLO II, Costituzione Apostolica, Sacrae Disiplinae Leges, (25. I. 1983), in AAS, 75 (1983), pars. II, 12.
3. Cfr. Idem. 205.
4. Cfr. E. EID, Rite, Église de Droit Propre e Juridiction, 11 e cfr. Nuntia, 19 (1984), 5.
5. Il can. 27 è un canone nuovo, non ha un corrispondente né nei codici del 1917 e del 1983, né nella codificazione orientale precedente. Essi con il can. 28 sono stati un oggetto di grande lavoro; vedi Nuntia, 3 (1976), 45- 47; 22 (1986), 22- 24 e 28 (1989), 18- 20.
6. E. SLEMAN, De Ritus à Ecclesia sui iuris, in L’année canonique, 41 (1999), 268. Il testo originale dell’articolo è in francese ed è stato tradotto dallo scrittore della attuale tesi.
7. Cfr. D. SALACHAS, Autonomie des Églises Orientales, in L’année canonique, 38 (1996), 75- 90.
8. D. SALACHAS, Le Chiese “sui iuris” e i Riti, in Commento al Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, a cura di P. V. PINTO, Libreria Editrice Vaticana, 2001, 38.
9. Cfr. E. SLEMAN, De Ritus à Ecclesia sui iuris, 268.
10. D. SALACHAS, Le Chiese “sui iuris” e I Riti, 38
11. Cfr. Idem.