Benedetto XVI su Cossiga: si adoperò per il bene comune

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ROMA, mercoledì, 18 agosto 2010 (ZENIT.org).- Francesco Cossiga fu un “illustre uomo cattolico di Stato” e “insigne studioso del diritto e della spiritualità cristiana”, che “nelle pubbliche responsabilità ricoperte seppe adoperarsi con generoso impegno per la promozione del bene comune”.

Così Benedetto XVI ha ricordato la figura del presidente emerito della Repubblica italiana, morto a Roma il 17 agosto, all’età di 82 anni, in un telegramma di cordoglio inviato ai due figli Giuseppe e Annamaria.

A loro il Papa ha assicurato la sua vicinanza spirituale e la sua “sincera partecipazione al grave lutto che colpisce anche l’intera nazione italiana”.

Dal canto suo il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, ha indirizzato un altro telegramma al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per esprimere all’intera nazione il “profondo cordoglio” del Pontefice e sottolineare l’opera svolta da Cossiga che è stato “per lungo tempo protagonista della vita pubblica e generoso servitore delle istituzioni di codesto Paese”.

Lo stesso cardinale Bertone si è recato mercoledì mattina, 18 agosto, presso la camera ardente allestita nella chiesa centrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, a Roma, per rendere omaggio allo statista defunto.

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ZENIT Staff

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