OAXACA DE JUÁREZ, venerdì, 30 luglio 2010 (ZENIT.org).- La comunità cattolica dello Stato messicano di Oaxaca è costernata per l’assassinio, avvenuto questo mercoledì, di padre Carlos Salvador Wotto, parroco della chiesa di Nostra Signora della Neve.
Il corpo del sacerdote, che aveva 84 anni, è stato rinvenuto imbavagliato negli uffici adiacenti alla chiesa della sua parrocchia, nel centro storico della città, con segni di tortura, hanno reso noto alcuni mezzi di comunicazione locale.
La polizia crede che il motivo dell’omicidio sia stato il furto, anche se le autorità continuano a indagare.
Gli assalitori hanno messo sottosopra la casa parrocchiale. Secondo il procuratore generale di Giustizia, María de la Luz Candelaria Chiñas, “sembra che abbiano torturato il sacerdote perché dicesse loro dove si trovavano il denaro o gli oggetti di valore”.
Il portavoce della Diocesi, José Guadalupe Barragán, ha sottolineato la necessità di aumentare la sicurezza nelle chiese di fronte ai numerosi attacchi e crimini.
Nel febbraio scorso, un altro sacerdote, José Luis Parra Puerto, è stato assassinato a Città del Messico dopo che gli era stato rubato il camioncino sul quale viaggiava.
