L'impegno sociale ha bisogno di cristiani di vita spirituale, afferma il Papa

In un messaggio inviato all’Incontro Continentale Americano dell’Azione Cattolica (AC)

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 28 luglio 2010 (ZENIT.org).- Di fronte alle pressanti sfide sociali, Benedetto XVI ha chiesto un’adeguata formazione dei cristiani e una vita spirituale più profonda nel messaggio che ha inviato al Sesto Incontro Continentale Americano dell’Azione Cattolica (AC), celebrato dall’8 all’11 luglio in Messico.

Il testo, che il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, ha fatto giungere a nome del Pontefice ai partecipanti all’Incontro, celebrato nella sede della Conferenza dell’Episcopato Messicano (CEM), “li esorta ad approfondire il ruolo fondamentale dei laici nella costruzione di una società più umana, che risponda al progetto originale di Dio sull’umanità”.

“Allo stesso tempo, ed essendo consapevoli delle molteplici sfide che i cristiani devono affrontare nel mondo attuale”, il Papa esorta i rappresentanti dell’Azione Cattolica “a prestare sempre più attenzione alla necessità di un’adeguata formazione e di una profonda vita spirituale nei fedeli, che tengano seriamente conto dell’esperienza di fede in Dio, visto che lo sviluppo ha bisogno di cristiani con le braccia levate verso Dio in preghiera, di cristiani consapevoli che l’amore pieno di verità, ‘caritas in veritate‘, dal quale deriva l’autentico sviluppo, non è il risultato del nostro sforzo, ma un dono”.

L’Incontro, sul tema “Vita, pane, pace e libertà; laici dell’Azione Cattolica in città per un mondo più umano”, ha riunito trenta delegazioni di Messico, Argentina, Perù, Nicaragua, Stati Uniti, Guatemala, Colombia ed Ecuador.

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ZENIT Staff

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