ROMA, giovedì, 8 luglio 2010 (ZENIT.org).- La Chiesa in Cina paga un alto tributo di sangue. Questo martedì mattina sono stati infatti trovati accoltellati a morte padre Joseph Zhang Shulai, vicario generale della Diocesi sotterranea di Ningxia (Mongolia interna), e suor Maria Wei Yanhui.
I due religiosi lavoravano in una casa di riposo nel distretto di Wuda a Wuhai, la città principale della Mongolia interna, rende noto AsiaNews.
Alcuni membri del personale, preoccupati perché non li vedevano arrivare alla Messa quotidiana delle 6.30, si sono recati nelle loro stanze, rinvenendo i cadaveri in un lago di sangue.
Al momento la ragione dell’omicidio e l’identità dell’assassino sono ignote.
I cattolici della zona hanno riferito ad AsiaNews che il corpo di padre Zhang presenta 7 ferite profonde ed evidenti segni di lotta. Suor Wei è stata invece uccisa da una coltellata al petto.
La religiosa, di 32 anni, aveva preso i voti nel 2001 ed era la direttrice della casa di riposo, che ospita circa 60 anziani.
Padre Zhang, di 55 anni, era sacerdote dal 1985 e lavorava nella Mongolia interna da circa 20 anni.