ROMA, martedì, 6 luglio 2010 (ZENIT.org).- Un sacerdote inglese la cui opera missionaria in Amazzonia gli è valsa un posto in una pubblicazione che onora il clero “eroico” ha avuto un ruolo di spicco nella presentazione della versione portoghese del testo, avvenuta il 17 giugno nella chiesa del Santíssimo Sacramento a Lisbona.
Il libro, “Sacerdotes heróicos”, è stato pubblicato dall’ufficio portoghese dell’associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), traduzione della versione originale inglese “Heroic priests”.
Padre Peter Shekelton, ex pompiere di Londra, ha fornito una testimonianza della sua missione nella zona più remota del Brasile.
Catarina Martins, direttore nazionale di ACS Portogallo, ha sottolineato l’importanza della partecipazione del sacerdote al lancio dell’edizione portoghese del libro, visto il sostegno che l’associazione dà al suo ministero, che include anche la fornitura di carburante per la barca che usa per andare a visitare le comunità dell’Amazzonia.
“E’ l’unico sacerdote che visita quella zona una volta all’anno – ha detto la Martins –. Con l’aiuto di un gruppo di giovani, organizza l’evangelizzazione della popolazione locale”.
Padre Shekelton lavora a San Paolo, la più grande città del Brasile, evangelizzando anche nelle favelas, le baraccopoli.
In estate visita i villaggi lungo il fiume Arari, uno degli affluenti del Rio delle Amazzoni, predicando il Vangelo e portando i sacramenti a quanti non hanno accesso a un sacerdote.
Ogni volta visita i fedeli di oltre 30 villaggi, per la maggior parte agricoltori.
Intervenendo in occasione del lancio del libro, padre Shekelton ha descritto come, quando ha iniziato a visitare i villaggi nel 2003, la Messa non vi fosse stata celebrata da due o tre anni. Un villaggio vicino al lago Canaçari non vedeva un sacerdote da cinque anni.