ROMA, mercoledì, 10 febbraio 2010 (ZENIT.org).- Durante questa settimana, arriverà ad Haiti un convoglio navale di sei navi noleggiate in Messico dalla rete Caritas per trasportare nell’isola 15.000 tonnellate di aiuti umanitari, soprattutto cibo, acqua potabile e medicinali.
Il “Papanlapou”, la prima delle navi che hanno attraccato a Port-au-Prince, porta 2.000 tonnellate di riso, fagioli, latte pastorizzato e lotti di prodotti igienici.
Tutti questi aiuti verranno distribuiti immediatamente tra le vittime che vengono assistite dalla rete Caritas nel piano di risposta all’emergenza per un valore di 31 milioni di euro avviato da Caritas Haiti per soccorrere 200.000 persone per due mesi.
Gli aiuti somministrati dalla Caritas alle vittime includono anche materiali per ripararsi e tende da campeggio, così come accompagnamento psico-sociale e assistenza chirurgica d’urgenza.
Sempre questa settimana si recherà ad Haiti, attraverso la mediazione della Caritas nordamericana, un’équipe dell’Università del Maryland specializzata in assistenza medica alle vittime dei disastri, i cui membri si rinnoveranno ogni settimana all’interno di un programma di azione sul terreno della durata di sei mesi.
La massima priorità di questa équipe sarà affrontare nei prossimi giorni 16 casi chirurgici particolarmente delicati.