CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 10 febbraio 2010 (ZENIT.org).- Alla vigilia della Giornata Mondiale del Malato, che si celebra l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes, Benedetto XVI ha affidato proprio alla Madre di Cristo tutti i malati del mondo.
Nei suoi saluti dopo la catechesi ai fedeli e ai pellegrini che gremivano l’Aula Paolo VI del Vaticano per l’Udienza generale di questo mercoledì, il Pontefice ha voluto consegnare alla tenerezza materna della Vergine tutti coloro che vivono un’esperienza di sofferenza, sul proprio corpo o perché aiutano chi soffre.
“Alla protezione della Madonna affidiamo tutti i malati e quanti recano loro sollievo nella sofferenza”, ha infatti affermato nel suo saluto ai pellegrini polacchi.
“I nostri fratelli che portano la croce dell’infermità e della sofferenza trovino il conforto nella Croce di Cristo”, ha aggiunto, ricordando che prega per loro.
Il Papa si è poi rivolto, com’è abitudine, ai giovani, ai malati e agli sposi novelli.
“Maria Immacolata vi aiuti, cari giovani, a conservarvi sempre fedeli nell’impegno di seguire Cristo”, ha affermato.
“Rivolga il suo sguardo pieno di amore e di tenerezza su voi, cari malati, e vi sostenga nel portare con serenità la vostra croce, in unione a quella di Cristo”, ha aggiunto.
“Illumini voi, cari sposi novelli, nel cammino familiare che avete da poco iniziato, e lo renda ricco di bene e aperto alla vita, dono del Signore”, ha concluso.