ROMA, giovedì, 4 febbraio 2010 (ZENIT.org).-“In un clima di grande familiarità abbiamo avuto l’occasione di riflettere sulla vocazione dei laici all’interno della Chiesa e riguardo alla loro importanza per il ministero sacerdotale”: è soddisfatto don Felix Roca, assistente generale della Federazione di Azione cattolica romena (Acro) della tre giorni di formazione per assistenti spirituali di Ac conclusasi oggi presso il monastero di Snagov, presso Bucarest.
L’iniziativa, pensata nel contesto dell’Anno sacerdotale che si concluderà a giugno prossimo, ha visto riuniti 40 sacerdoti di entrambi i riti (romano e greco-cattolico) sul tema “Clero e laici corresponsabili nella missione della Chiesa”.
“Anche i nostri vescovi non ci hanno fatto mancare la loro presenza ed incoraggiamento”, ha sottolineato Roca che è stato il moderatore di una tavola rotonda dedicata a “La vocazione dei laici nella Chiesa e nella società” cui hanno partecipato mons. Ioan Robu, arcivescovo metropolita di Bucarest e presidente della Conferenza episcopale romena, mons. Petru Gherghel, vescovo di Iasi (rito latino) e mons. Mihai Fratila, vescovo ausiliare dell’Arcieparchia di Alba Iulia e Fagaras, con sede a Bucarest (rito bizantino).
Dall’Italia sono intervenuti in qualità di relatori monsignor Ugo Ughi, vice assistente generale dell’Aci e direttore spirituale del Pontificio Seminario lombardo di Roma e don Antonio Mastantuono, assistente nazionale del Movimento di impegno educativo di Ac (Mieac) e docente presso la Pontificia Università lateranense.
“Dall’incontro – ha affermato Roca – è emersa con chiarezza la necessità di riproporre alle nostre comunità parrocchiali e diocesane i documenti del Concilio Vaticano II sulla vocazione dei laici affinché questa possa essere valorizzata per i suoi caratteri specifici e originali e non solo attraverso la differenziazione in negativo: laici cioè non sacerdoti e non religiosi”.
“Nel rispetto della diversità dei carismi – ha concluso Roca – gli assistenti e i laici della Presidenza dell’Acro presenti alla tre giorni hanno potuto confrontarsi su come affrontare insieme le sfide poste oggi alla comunicazione del Vangelo”.
Il convegno di Snagov si è concluso con la consegna ai partecipanti del testo “Il ruolo dell’assistente spirituale nell’Azione cattolica” presentato dalla presidente dell’Acro, Oana Tuduce.
