Incontro del presidente dei Focolari con 3.000 buddisti in Giappone

Membri dell’associazione Rissho Kosei-kai

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ROMA, giovedì, 21 gennaio 2010 (ZENIT.org).- L’incontro del presidente dei Focolari con 3.000 buddisti è diventato una delle tappe principali del viaggio che compie nel continente asiatico.

“E’ grande la mia commozione nel trovarmi qui, in questa aula sacra, in cui già Chiara Lubich ha parlato nel 1981, facendo dono della sua testimonianza di fede”, ha esordito Maria Voce, parlando venerdì 15 gennaio in un tempio buddista a Tokyo.

I partecipanti sono membri dell’associazione Rissho Kosei-kai, sorta nel 1938 ad opera di due laici, Nikkyo Niwano e Myoko Naganuma, per promuovere la pace e il dialogo.

Il Giappone, dopo la Corea, ha costituito la seconda tappa del viaggio che il presidente Maria Voce, assieme al co-presidente, Giancarlo Faletti, sta compiendo in Asia in visita alle comunità del movimento e ad altre realtà a esso vicine.

Il legame tra i buddisti della Rissho Kosei-kai e i Focolari è forte. Oggi l’associazione giapponese conta oltre sei milioni di aderenti in varie Nazioni: Taiwan, Corea, Singapore, Thailandia, Bangladesh, Sri Lanka, India, Nepal, Cina, Mongolia, Stati Uniti, Brasile, Svizzera, Russia.

Il fondatore Nikkyo Niwano incontrò per la prima volta Chiara Lubich nel 1979 a Roma e successivamente, nel 1981, la invitò a parlare a Tokyo in occasione di una cerimonia presso la sede dell’associazione.

“Pur nella grande diversità, molti sono i punti in comune tra i due movimenti”, che, proprio per questo, ha sottolineato il presidente, possono diventare “ponti dal mondo buddista a quello cristiano e viceversa”.

Il presidente dei Focolari ha quindi indicato come impegno quello “di lavorare insieme per rendere la famiglia umana più unita con l’amore e la compassione”.

Christina Lee, co-responsabile del Centro del dialogo interreligioso dei Focolari, appena rientrata da Tokyo ha spiegato: “Si sente che in questi 30 anni è cresciuto fra noi un rapporto di grande fiducia, direi, di grande amore”.

“Hanno detto che quello che stiamo vivendo non è tanto un dialogo, ma una comunione profonda come in una famiglia. E’ un camminare insieme accompagnando gli uni gli altri verso l’Amore, verso la meta che Dio ha stabilito”.

“Vogliamo si allarghi sempre più questa ‘famiglia’, per portare questo modello al mondo così segnato da conflitti spesso provocati dalle differenze di cultura e religione”, ha concluso Christina Lee.

Frutti di questo dialogo, fra l’altro, sono i simposi buddisti-cristiani, promossi fin dal 2002 per sviluppare la conoscenza reciproca, anche da un punto di vista culturale. Il prossimo simposio si svolgerà in Thailandia dal 1° al 5 febbraio.

Dopo aver fatto tappa in Giappone, i due dirigenti dei Focolari si trovano attualmente nelle Filippine.

Il 24 gennaio, fra gli altri, è previsto un incontro con le comunità dei focolari di Manila, Tagaytay e Hong Kong.

Il 28 gennaio, il presidente Maria Voce interverrà al secondo congresso nazionale del clero, organizzato dalla Conferenza Episcopale delle Filippine.

Dopo le Filippine, i due dirigenti si recheranno in Thailandia.

Il viaggio era iniziato il 6 gennaio in Corea. Per l’occasione, i rappresentanti dei Focolari si erano intrattenuti a colloquio, tra gli altri, con il presidente della Conferenza Episcopale di Corea, il Vescovo di Cheju, Peter Kang U-il.

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ZENIT Staff

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