di Carmen Elena Villa
ROMA, giovedì, 14 gennaio 2010 (ZENIT.org).- Domenica prossima, oltre alla Sinagoga di Roma, Benedetto XVI visiterà il Museo Ebraico. E’ la prima volta nella storia della Chiesa che un Papa visita un museo ebraico.
Per l’occasione, l’istituzione ha organizzato la mostra “Et ecce gaudium”, sugli ebrei romani e la cerimonia di elezione dei Pontefici, che si aprirà domenica 17 gennaio durante la visita del Papa alla Comunità ebraica romana e rimarrà aperta fino all’11 marzo.
La mostra è stata presentata questo giovedì nel corso di una conferenza stampa realizzata nel Museo Ebraico di Roma.
L’esposizione contiene preziosi oggetti medievali con cui la comunità ebraica dava il benvenuto a un nuovo Pontefice, riconoscendolo come Vescovo della Città Eterna.
Durante il Medioevo, ogni Papa, dopo essere stato eletto, compiva una solenne cavalcata che andava dal Vaticano alla Basilica di San Giovanni in Laterano.
La Comunità ebraica era incaricata di decorare una parte del percorso della processione: dall’Arco di Tito al Colosseo. Gli ebrei lo adornavano con tappeti, tessuti preziosi che si realizzavano con un fondo di grandi tavole decorate con figure simboliche e pergamene su cui erano stati scritti alcuni motti e delle citazioni bibliche.
Sono questi gli oggetti che verranno esposti nel Museo attiguo alla Sinagoga di Roma per illustrare un capitolo importante delle relazioni tra la Chiesa cattolica e la Comunità ebraica.
Alcune pergamene sono ancora conservate. Si tratta di quelle che davano il benvenuto a Pontefici come Clemente XII (1730), Benedetto XIV (1740) Clemente XIII (1758), Clemente XIV (1769) e Pio VI (1755).
L’archivio della Comunità ebraica di Roma è stato dichiarato nel 1981 di “notevole interesse storico” da parte del Ministero italiano dei Beni Culturali e Ambientali. Conserva soprattutto documenti che vanno dall’inizio del XVI secolo agli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale.
“Papa Benedetto XVI è il primo Pontefice a visitare un museo ebraico, così come il Museo Ebraico di Roma è il primo museo ebraico a essere visitato da un Papa. E’ quindi un grandissimo onore per il nostro museo, e con questo si aprono per noi le celebrazioni del cinquantenario”, ha detto durante la conferenza stampa la direttrice dell’istituzione, Daniela Di Castro.