Passi avanti nei negoziati tra Santa Sede e Israele

Si cerca un “accordo globale” sulle questioni fiscali e legali

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 10 gennaio 2010 (ZENIT.org).- Si è conclusa con un bilanico positivo l’ultima riunione della Commissione Bilaterale Permanente di Lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele, tenutasi il 7 gennaio scorso.

L’incontro, secondo quanto si legge in un comunicato congiunto, è servito a continuare il lavoro “su un Accordo in conformità all’Articolo 10 §2 del ‘Fundamental Agreement’ del 1993”, che ha permesso il riconoscimento diplomatico di Israele da parte della Santa Sede.

“I colloqui sono stati utili e si sono svolti in un’atmosfera di cordialità. Sono stati enunciati alcuni temi importanti per i prossimi incontri”, aggiunge la nota.

L’articolo 10 §2 dell’Accordo Fondamentale obbliga le due parti a negoziare un “accordo globale” sullo statuto fiscale della Chiesa in Israele, su questioni riguardanti le proprietà ecclesiastiche e su altri aspetti di natura “economica”.

Questi negoziati, secondo quanto stabilito sin dall’inizio, tengono in considerazione la quasi bimillenaria presenza della Chiesa in Terra Santa.

Secondo il comunicato, il prossimo incontro della Commissione Bilaterale avrà luogo il 10 febbraio nella sede del Ministero degli Affari Esteri Israeliano. La riunione plenaria della Commissione avrà luogo invece il 27 maggio 2010, in Vaticano.

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ZENIT Staff

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