Gente in piazza a difesa del Crocifisso

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di Antonio Gaspari

ROMA, venerdì, 27 novembre 2009 (ZENIT.org).- Continuano le manifestazioni popolari in difesa del Crocifisso che la Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo vorrebbe far togliere dalle aule scolastiche italiane.

Don Stefano Tardani, Assistente Ecclesiastico del Movimento dell’Amore Familiare (www.amorefamiliare.it), insieme all’Associazione Famiglia piccola Chiesa, ha organizzato una “Marcia per amore del Crocefisso” che domenica 29 novembre partirà alle ore 10:00 dalla Chiesa Nuova per giungere a Piazza San Pietro per l’Angelus del Santo Padre Benedetto XVI.

Alla marcia parteciperanno altre Associazioni, Movimenti e Comunità.

Sabato 28 novembre a Cervinara (AV), la diocesi di Benevento, ha organizzato una marcia in favore dei crocifissi a piedi lungo le vie del paese con partenza alle 18:00 dalla villa comunale. Vi parteciperanno le parrocchie di Cervinara e Rotondi oltre a tante persone che verranno per l’occasione.

Nell’ambito delle manifestazioni a favore del crocifisso il presidente dell’Associazione nazionale Presidi (Anp), Giorgio Rembado , ha spiegato che la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo non può avere seguito in Italia perchè “le singole scuole si devono attenere alla norma del Concordato tra Stato e Chiesa” che prevede appunto i crocifissi nelle aule, “norma concordataria oltretutto ripresa dalla Costituzione”.

Rembado ha precisato che “è un problema che va al di là delle questioni che attengono alle determinazioni delle singole scuole”.

Per cambiare la situazione “ci dovrebbe essere o un nuovo concordato o una nuova ‘intesa’ tra Stato e Chiesa cattolica”.

“In ogni caso – ha concluso il Presidente dell Anp – la Corte europea avrebbe dovuto tener conto delle norme costituzionali dell’Italia”.

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ZENIT Staff

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