CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 22 novembre 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI si è unito alla festa che ha vissuto questa domenica la Terra Santa in occasione della beatificazione di Marie-Alphonsine Danil Ghattas, religiosa palestinese nata a Gerusalemme.
A lei, ha riconosciuto il Papa recitando l’Angelus, “va il merito” di aver fondato “una Congregazione formata solo da donne del posto, con lo scopo dell’insegnamento religioso, per vincere l’analfabetismo ed elevare le condizioni della donna di quel tempo nella terra dove Gesù stesso ne esaltò la dignità”.
“La Beatificazione di questa così significativa figura di donna è di particolare conforto per la comunità cattolica in Terra Santa ed è un invito ad affidarsi sempre, con ferma speranza, alla Divina Provvidenza e alla materna protezione di Maria”, ha affermato il Pontefice.
La cerimonia di beatificazione di suor Marie-Alphonsine (1843-1927) è stata presieduta da monsignor Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi e Inviato Speciale del Papa per l’evento, nella Basilica dell’Annunciazione di Nazareth.
Marie-Alphonsine, come cofondatrice della Congregazione del Santo Rosario, aprì a Betlemme un laboratorio per dare lavoro alle ragazze povere della città.
Nella sua vita percorse la Terra Santa, spaziando da Beit Sahur a Salt, da Nablus a Zababdeh, da Betlemme a Gerusalemme fino ad Ain Karem, dove ebbe un ruolo decisivo nella fondazione di un orfanotrofio e rimase fino al momento della morte.