Il Papa chiede di dare risposta ai "drammatici problemi dell'infanzia"

Nel 20° anniversario dell’adozione della Convenzione sui diritti del fanciullo

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 18 novembre 2009 (ZENIT.org).- In vista della Giornata Mondiale di Preghiera e di Azione per i Bambini, che si svolgerà questo venerdì, 20 novembre, presso le Nazioni Unite, Benedetto XVI ha chiesto un’azione decisa per affrontare i problemi che ostacolano un’infanzia sana e serena.

Il Papa ha lanciato il suo appello al termine dell’Udienza generale di questo mercoledì, ricordando che la Giornata si celebrerà in occasione del 20° anniversario dell’adozione della Convenzione sui diritti del fanciullo.

“Il mio pensiero va a tutti i bambini del mondo, specialmente a quanti vivono in condizioni difficili e soffrono a causa della violenza, degli abusi, della malattia, della guerra o della fame”, ha confessato.

Per questo, ha invitato tutti i fedeli a unirsi alla sua preghiera, facendo allo stesso tempo “appello alla Comunità internazionale affinché si moltiplichino gli sforzi per offrire un’adeguata risposta ai drammatici problemi dell’infanzia”.

“Non manchi il generoso impegno di tutti affinchè siano riconosciuti i diritti dei fanciulli e rispettata sempre più la loro dignità”, ha concluso.

La Convenzione sui diritti del fanciullo è stata approvata come trattato internazionale di diritti umani il 20 novembre 1989.

Questa prima legge internazionale sui diritti dei bambini riconosce, nei suoi 54 articoli, che gli esseri umani minori di 18 anni sono individui con diritto a un pieno sviluppo fisico, mentale e sociale, e con il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni.

La Convenzione è anche un modello per la salute, la sopravvivenza e il progresso di ogni società umana, afferma il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF).

La sua accettazione da parte di quasi tutti gli Stati del mondo ha rafforzato il riconoscimento della dignità umana fondamentale dell’infanzia, così come la necessità di garantire la sua protezione e il suo sviluppo.

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ZENIT Staff

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