ROMA, giovedì, 10 settembre 2009 (ZENIT.org).- Nell’Anno Sacerdotale, le Carmelitane del monastero di Haifa (Israele) hanno indirizzato a tutti i loro confratelli carmelitani nel mondo una lettera di comunione, riflessione e partecipazione.
“Nella nostra vocazione e missione come carmelitane scalze, figlie di S. Teresa d’Avila, nostra madre, la preghiera e l’offerta per la santità dei sacerdoti costituisce un compito essenziale” ricordano. “Per questo, l’invito del Santo Padre a mettere al centro durante quest’anno il vostro ministero c’interpella profondamente”.
Le Carmelitane di Haifa confessano di sentirsi rafforzate dalla consegna teresiana: “Tutte occupate a pregare per i difensori della chiesa, i predicatori e i letterati che la difendono” (C. 1,2).
Consapevoli di questo aspetto fondamentale della loro vocazione, le religiose esprimono nella lettera una profonda gratitudine verso i sacerdoti.
“Oggi rinnoviamo il nostro impegno di offrire la nostra supplica umile affinché siate santi… – dichiarano – Non ci sono parole per esprimere degnamente la nostra gratitudine e la nostra riconoscenza verso ciascuno… A tutti e ad ognuno diciamo con semplicità di cuore: contino sulla preghiera silenziosa e sull’offerta delle loro sorelle”.