di Mirko Testa
CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 20 marzo 2009 (ZENIT.org).- Il 13 marzo scorso la Libreria Editrice Vaticana ha inaugurato, a Roma, presso il nuovo punto vendita di via di Propaganda Fide n.4, una serie di incontri culturali per far conoscere la propria produzione, presentare autori e approfondire tematiche particolari.
“I Venerdì di Propaganda” – è questo il nome dato all’iniziativa – sono curati dalla dott.ssa Neria De Giovanni, scrittrice ed esperta in letteratura femminile, nonché presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari e direttrice ad Alghero del periodico “Salpare”.
La programmazione termina a giugno di quest’anno per poi riprendere a settembre e prevede un paio di incontri al mese.
L’appuntamento di venerdì 20 marzo, alle ore 17.30, è dedicato ad un incontro con Alessandra Borghese, giornalista e scrittrice, autrice di “Lourdes. I miei giorni al servizio di Maria”, recentemente pubblicato negli Oscar Bestsellers Mondadori, con una appendice inedita.
“Gli incontri mirano a dare un’offerta culturale, nel centro della moda e della vita mondana di Roma”, ha spiegato a ZENIT la De Giovanni, che per la Libreria Editrice Vaticana ha recentemente pubblicato “Maria nella letteratura d’Italia” (2009), una antologia di 94 autori dagli albori del “volgare” al 2000 arricchita con illustrazioni di opere d’arte della Pinacoteca Vaticana.
“L’impostazione di base – ha spiegato – è legata alla nostra cultura cattolica ma con una apertura al dialogo, per sfatare il mito di una cultura cattolica vista sempre un po’ come ‘pretesca’”
“In fondo, il sale della terra è proprio questo: non qualcosa di chiuso in cantina ma un fermento nel mondo”, ha commentato.
“Si tratta, in sostanza, di un serie di incontri per creare una sorta di appuntamento importante, piacevole, che non durerà più di un’ora: tempo sufficiente per conoscere e conoscersi ma non per annoiarsi”.
“Ci saranno autori collegati alla Chiesa e non – ha detto – , dibattiti su tematiche di ampio respiro e presentazioni di libri anche specialistici su letteratura e arte”.
Il primo incontro, incentrato sul tema “Donne, Bibbia e Santità”, ha visto la partecipazione di Maria Rosaria Del Genio, esperta in Storia della Mistica, e di Silvia Giacomoni, giornalista e scrittrice.
“E dicono che siamo poche è il titolo di un mio libro sulle scrittrici dell’ultimo Novecento, ma poche non siamo”, ha spiegato la De Giovanni accennando a quanto emerso durante la prima tavola rotonda.
“E sebbene la manualistica non abbia mai dato spazio e credito e voce alla donne nelle varie attività o la critica accademica sia lenta a capirlo – ha sottolineato –, nell’ultimo del Novecento e nei primi decenni del nuovo secolo la scrittura delle donne non solo è importante dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo”.
Secondo Neria De Giovanni, “insieme alla scrittura maschile quella femminile deve entrare nel canone estetico per evitare di rimanere un’eccezione lasciata ai margini dei percorsi d’informazione”.
Infatti, ha spiegato, “è veramente una ferita nella conoscenza delle persone non dire che esistono alcuni esempi di scrittura o di santità o di eroismo o di vita quotidiana al femminile o femminile”.
[Per maggiori informazioni: http://www.vatican.va/roman_curia/institutions_connected/lev/index_it.htm]