L'Angola attende le parole di pace di Benedetto XVI

Afferma il Presidente del Comitato preparatorio della visita del Santo Padre

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

LUANDA, lunedì, 16 marzo 2009 (ZENIT.org).- “Aspettiamo con trepidazione le parole di pace e di riconciliazione del Santo Padre in un Paese ancora sofferente per le ferite della guerra civile”, ha detto mons. Filomeno do Nascimento Vieira Dias, Vescovo di Cabinda e Presidente del Comitato preparatorio della visita che il Santo Padre compirà in Angola dal 20 al 23 marzo.

In una intervista all’agenzia Fides, il presule ha spiegato che “tutta l’Angola attende con gioia la visita del Santo Padre. In particolare si avverte il fervore con il quale la Chiesa, nelle sue molteplici espressioni, si sta preparando all’arrivo di Benedetto XVI”, che partirà il 17 marzo per il suo primo viaggio apostolico in Africa.

“Vogliamo accogliere il Santo Padre facendogli sentire il calore della popolazione angolana, desideriamo accogliere Benedetto XVI nella tradizione della festa angolana”, ha detto.

“Abbiamo bisogno del suo conforto spirituale, delle sue indicazioni morali sulla giustizia, sulla pace, sulla ricerca del bene comune, sul progresso civile e spirituale”, ha poi sottolineato.

In vista della visita di Benedetto XVI, la Chiesa angolana ha organizzato momenti di preghiera con un testo comune appositamente preparato.

“In ogni parrocchia dell’Angola, ogni domenica, si è seguita una catechesi particolare incentrata sulla figura del Pontefice – ha spiegato il Vescovo di Cabinda – . Di domenica in domenica, si è affrontato un aspetto particolare della figura Petrina: l’essere Vicario di Cristo, il ruolo del Papa nella Chiesa universale, il suo rapporto con le Chiese particolari e così via, in modo da offrire ai fedeli la possibilità di comprendere pienamente il significato della visita del Papa”.

“Anche se la visita è concentrata solo nella capitale, Luanda, tutte le diocesi angolane sono coinvolte – ha poi aggiunto –. Sono attesi almeno 4mila delegati da tutte le diocesi del Paese, più numerosi fedeli da tutta l’Angola”.

Per accogliere tutte queste persone, ha proseguito, “sono state mobilitate le scuole cattoliche di Luanda, dove verranno alloggiati i pellegrini che non risiedono nella capitale”, inoltre “è stata organizzata una raccolta di viveri per assicurare loro i pasti, stiamo predisponendo i servizi igienici e un servizio sanitario e di pronto soccorso”.

“La sera dell’arrivo del Santo Padre in Angola, per le strade di Luanda si svolgerà una processione di quattro chilometri che si concluderà con una Veglia di preghiera – ha rivelato –. Per preparare tutto questo occorre tanto lavoro, ma lo stiamo facendo con grande gioia e in spirito di fraternità”.

L’Angola è il primo Paese dell’Africa subasahariana ad essere stato evangelizzato. Il primo battesimo risale infatti al 1491, un anno prima della scoperta dell’America.

L’Angola ha una popolazione di oltre 16 milioni di abitanti. I cattolici sono 8 milioni 334mila, distribuiti in 18 diocesi con 283 parrocchie.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione