RISARALDA, mercoledì, 11 marzo 2009 (ZENIT.org).- E’ in condizioni delicate ma non corre pericolo di vita il sacerdote Alirio Ramírez, accoltellato da uno squilibrato durante una celebrazione liturgica nella Basilica di Santa Rosa de Cabal a Risaralda, in Colombia.
L’aggressore ha affermato di trovarsi sulla terra per uccidere tutti i sacerdoti. L’uomo, tra i 20 e i 23 anni, sarebbe entrato nella chiesa e si sarebbe scagliato contro padre Alirio Ramírez Gómez, di 59 anni.
Lo ha pugnalato quattro volte, ferendolo al torace, al fianco sinistro e alla spalla destra, mentre lo insultava e gli lanciava gravi accuse ora al vaglio degli inquirenti.
Dopo la sua cattura, l’individuo ha dichiarato di essere un inviato divino con la missione di uccidere tutti i sacerdoti del mondo.
Il colonnello Hoover Penilla, comandante della Polizia di Risaralda, ha affermato che il sacerdote ha subito lesioni non gravi e che è ricoverato in condizioni stabili nella Clinica Santa Clara a Las Araucarias.
“La reazione della Polizia è stata immediata, e quando gli agenti sono entrati per catturare l’aggressore i fedeli gli si sono buttati sopra, per cui abbiamo dovuto separarli per poterlo arrestare”, ha dichiarato Penilla.