ROMA, lunedì, 2 marzo 2009 (ZENIT.org).- Il 9° incontro dei presidenti delle Conferenze Episcopali del Sud-Est Europa si svolgerà quest’anno dal 3 all’8 marzo in Turchia sotto forma di pellegrinaggio sulle orme di Paolo nella ricorrenza dei 2000 anni della nascita dell’apostolo.
Un comunicato inviato a ZENIT dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) informa che sono otto le Conferenze Episcopali rappresentate: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Moldavia, Romania, la Conferenza Episcopale Internazionale dei Ss. Cirillo e Metodio e la Turchia.
All’incontro prenderanno parte anche il presidente del CCEE, il Cardinale Péter Erdő, il vicepresidente dell’organismo, il Cardinale Josip Bozanić, e l’Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, monsignor Aldo Giordano.
L’evento, promosso dal CCEE, sarà ospitato da monsignor Luigi Padovese, Vicario Apostolico d’Anatolia e presidente della Conferenza episcopale della Turchia.
I lavori inizieranno a Iskenderum (Anatolia orientale) martedì 3 marzo (ore 18.30) con il saluto e la presentazione della situazione del cristianesimo e della Chiesa cattolica in Turchia da parte del Vescovo Padovese e si concluderanno sabato 7 marzo 2009 con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Cardinale Péter Erdő nella Cattedrale cattolica della città con la comunità di Istanbul.
Al centro dell’incontro, il tema dell’identità cristiana. Partendo dal modello proposto dall’apostolo Paolo che dovette predicare, oltre duemila anni fa, in un contesto multiculturale e plurireligioso, contribuendo così alla costruzione dell’identità del cristiano, i partecipanti si interrogheranno sull’identità cristiana oggi nei paesi del Sud-Est europeo. La riflessione sarà articolata attraverso varie sessioni.
Il pellegrinaggio prevede tappe ad Antiochia (Antakiye), il “quartier generale” di tutte e tre le spedizioni di Paolo, e a Seleucia, ai resti dell’antico porto dove l’apostolo si recò nella sua prima spedizione nella primavera del 43 a.C. (At 13, 4).
Venerdì 6 marzo, i partecipanti visiteranno la città natale di Paolo, Tarso, le sorgenti del fiume Cidno e la città di Mopsuestia, famosa tra l’altro per il suo Vescovo Teodoro, illustre rappresentante della scuola antiochena (insieme a Diodoro e Nestorio) in un IV secolo segnato dal grande dilemma dei teologi sulla doppia natura (umana e divina) di Cristo.
Nel pomeriggio di sabato 7 marzo, i presidenti delle Conferenze Episcopali del Sud-Est Europa saranno ricevuti da Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I e prenderanno parte alla celebrazione dei vespri ortodossi.