CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 18 febbraio 2009 (ZENIT.org).- Questo mercoledì Benedetto XVI ha voluto affidare un consiglio ai giovani che hanno sfidato il freddo pur di partecipare all’Udienza generale: quello di costruire progetti di vita rimanendo fedeli a Dio.
Al termine della prima udienza del 2009 in piazza San Pietro, a causa del grande numero di pellegrini (circa 20 mila) che non avrebbe potuto trovare spazio all’interno dell’Aula Paolo VI, il Pontefice si è rivolto come ormai consuetudine ai giovani, ai malati e agli sposi novelli.
In particolare ai ragazzi ha rivolto l’invito “ad affrontare le importanti tappe della vita con impegno spirituale, edificando ogni vostro progetto sulle solide basi della fedeltà a Dio”.
Rivolgendosi ai malati li ha invece esortati ad essere “sempre consapevoli che, offrendo le vostre sofferenze al Padre celeste in unione a quelle di Cristo, voi contribuite alla costruzione del Regno di Dio”.
Infine ha salutato gli sposi novelli, alcuni dei quali vestiti con gli abiti da cerimonia indossati il giorno delle nozze, per incoraggiarli a “crescere ogni giorno la vostra famiglia grazie all’ascolto di Dio, perché saldo resti il vostro reciproco amore e si apra all’accoglienza dei più bisognosi”.
