di Antonio Gaspari
ROMA, martedì, 3 febbraio 2009 (ZENIT.org).- In merito alla revoca della scomunica ai Vescovi della fraternità sacerdotale di San Pio X, i presuli italiani sono in totale sintonia con l’operato del Santo Padre Benedetto XVI.
Lo ha ribadito monsignor Mariano Crociata, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), rispondendo ad un interrogativo sollevato dall’inviato di ZENIT nel corso della conferenza stampa di presentazione del comunicato finale dei lavori del Consiglio Episcopale Permanente, tenutasi a Roma martedì 3 febbraio.
Monsignor Crociata ha spiegato che “in merito alla revoca della scomunica ai Vescovi della Fraternità sacerdotale di San Pio X, i Vescovi del Consiglio permanente hanno espresso incondizionata adesione alla iniziativa del Santo Padre e alla sua decisione di accogliere questi Vescovi e la Fraternità di nuovo nella grande comunione della Chiesa”.
“Con l’avvertenza – ha precisato il neo Segretario – espressa dallo stesso Sommo Pontefice mercoledì scorso, che l’accoglienza e il buon rapporto attendono di esseri seguiti da un cammino per la ripresa della comunione piena di accettazione di tutta la tradizione ed espressamente del Concilio Vaticano II nella sua interezza”.
Monsignor Crociata ha ribadito di condividere “il senso e il contenuto di questa iniziativa” a cui “i Vescovi si sono uniti e si uniscono senza riserve al Pontefice Benedetto XVI con cui sono in totale sintonia”.
Ad una successiva domanda rivolta da ZENIT per conoscere quali saranno le iniziative della Chiesa italiana in occasione del 50° anniversario della consacrazione dell’Italia al Cuore immacolato di Maria avvenuta nel 1959, il Segretario generale della CEI ha affermato che si tratterà di diverse manifestazioni a livello nazionale.
I Vescovi del Consiglio Episcopale Permanente hanno deciso di “indire una celebrazione a livello nazionale, e poi di preparare un formulario di preghiera da utilizzare nelle diocesi l’8 dicembre”.
Inoltre ci sarà una celebrazione di tutti i Vescovi ad Assisi in occasione dell’Assemblea Straordinaria dei Vescovi che si terrà in novembre.