Così sarà il prossimo Concistoro

Tra i Cardinali creati 18 saranno elettori in un eventuale Conclave

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 23 novembre 2007 (ZENIT.org).- Sabato 24 novembre, alle 10.30, inizierà il Concistoro Ordinario Pubblico che Benedetto XVI celebrerà nella Basilica di San Pietro per la creazione di 23 nuovi Cardinali, 18 dei quali elettori.

Si seguirà il rito introdotto nel Concistoro del 28 giugno 1991, in base al quale, dopo il saluto liturgico, il Papa leggerà la formula di creazione e proclamerà solennemente i nomi dei nuovi Cardinali.

Il primo di loro si rivolgerà quindi al Pontefice a nome di tutti.

In seguito avranno luogo la Liturgia della Parola, l’omelia del Papa, la Professione di fede e il Giuramento.

Ogni nuovo Cardinale si avvicinerà al Papa e si inginocchierà davanti a lui per ricevere la berretta cardinalizia e l’assegnazione di un Titolo o Diaconia.

Nell’atto di collocare la berretta sul capo del nuovo Cardinale il Papa dice, tra le altre cose, che è “rossa come segno della dignità del cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all’effusione del sangue, per l’incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa”.

Il fatto che il Papa assegni a ogni Cardinale una chiesa di Roma (“Titolo” o “Diaconia”) rappresenta il segno della sua partecipazione alla cura pastorale per la città.

Il Santo Padre consegnerà la Bolla di creazione dei Cardinali, assegnerà il Titolo o Diaconia e scambierà il bacio della pace con i nuovi membri del Collegio Cardinalizio. I porporati scambieranno lo stesso segno anche tra loro.

Il rito terminerà con la preghiera dei fedeli, la recita del Padre Nostro e la benedizione finale.

Nel pomeriggio, dalle 16.30 alle 18.30, i nuovi porporati riceveranno quanti desiderano fare loro delle visite di cortesia. Sono previste in vari punti dell’Aula Paolo VI, del Palazzo del Governatorato, del Palazzo della Canonica – Fabbrica di San Pietro e del Palazzo Apostolico.

Il giorno dopo, domenica 25 novembre – Solennità di Gesù Cristo, Re dell’universo –, Benedetto XVI presiederà sempre nella Basilica di San Pietro la Santa Messa, che verrà concelebrata dai nuovi Cardinali.

Durante la celebrazione eucaristica consegnerà loro l’anello cardinalizio. Si tratta di un regalo del Santo Padre ai nuovi Cardinali come segno della nuova dignità, della sollecitudine pastorale e di una comunione più solida con la Sede di Pietro.

Il Papa consegna l’anello a ogni Cardinale dicendo: “Ricevi l’anello dalla mano di Pietro e sappi che con l’amore del Principe degli Apostoli si rafforza il tuo amore verso la Chiesa”.

Lunedì 26 novembre, Benedetto XVI riceverà in udienza, alle 11.00 nell’Aula Paolo VI, i nuovi Cardinali con le loro famiglie e i pellegrini.

Spetta ai Cardinali di Santa Romana Chiesa eleggere il Romano Pontefice, secondo quanto stabilisce il Codice di Diritto Canonico. I porporati assistono anche il Papa sia collegialmente, quando sono convocati per trattare insieme questioni di grande importanza, che personalmente, mediante i vari uffici che svolgono aiutando soprattutto il Papa nel suo governo quotidiano della Chiesa universale.

I Cardinali appartengono alle varie Congregazioni romane: vengono considerati Principi del sangue, con il titolo di Eminenza.

I saloni riservati ai Cardinali verranno adornati con un tipo di rose dedicate alla Madonna.

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ZENIT Staff

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