Contemplativi nel cyberspazio

I Carmelitani raggiungono la gente via Internet

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ROMA, venerdì, 15 giugno 2007 (ZENIT.org).- Anche i contemplativi stanno usando Internet per diffondere il messaggio di Cristo.

Il Priore Generale carmelitano padre Joseph Chalmers ha affermato che i religiosi contemplativi sono pronti per Dio ad agire “per favorire il suo piano di salvezza dell’umanità”.

In un mondo che cambia, ciò significa “usare le nuove tecnologie per raggiungere la gente”, ha spiegato padre Chalmers. “Ogni provincia ha il suo sito web. Abbiamo anche un bollettino internazionale disponibile su Internet”.

“Si possono avere notizie sulla famiglia carmelitana attraverso messaggi e-mail. Abbiamo in preparazione un museo di arte carmelitana”.

Con progetti di gallerie che spaziano dai libri antichi alla musica e all’architettura carmelitana, il museo virtuale permette di osservare la spiritualità e la storia dei contemplativi. La galleria di vetrate colorate già mostra il monastero di Boxmeer (Olanda).

I Carmelitani stanno anche usando Internet per preparare il loro Capitolo Generale in autunno. A settembre, i contemplativi si incontreranno sul tema “In Obsequio Jesu Christi: Comunità Orante e Profetica in un Mondo che Cambia”. Il sito comprende documenti preparatori e una preghiera in 11 lingue.

I visitatori del sito sono anche incoraggiati a pregare con i Carmelitani – la Liturgia delle Ore è inserita in varie lingue.

Il Priore, 55 anni, ha spiegato che “ci sono i modi normali di predicare, insegnare, scrivere, ecc., così come l’uso della nuova tecnologia. Ad ogni modo, nel Carmelo c’è un’enfasi sulla contemplazione. Apriamo gradualmente le nostre vite sempre più a Dio”.

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ZENIT Staff

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