Benedetto XVI si recherà domenica ad Assisi sulle orme di San Francesco

Nell’ottavo centenario della conversione del fondatore dei Francescan

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 15 giugno 2007 (ZENIT.org).- Benedetto XVI visiterà questa domenica la tomba di San Francesco d’Assisi in occasione dell’ottavo centenario della conversione del fondatore dei Francescani.

Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, ritiene che la visita sarà un pellegrinaggio spirituale sulle orme del “poverello” di Assisi, “quasi a rivivere le tappe salienti della sua conversione”.

Il Papa si recherà in elicottero dal Vaticano al santuario di Rivotorto, dove arriverà alle 8.30 del mattino. In questo luogo santo, ha spiegato il Vescovo in un’intervista a “L’Osservatore Romano”, lo si vedrà “rievocare quanto Francesco dice a proposito degli inizi della sua conversione segnata dal servizio ai lebbrosi”.

Alle 9.30, il Pontefice si raccoglierà in adorazione del Santissimo Sacramento e venerazione del Crocifisso di San Damiano nella Cappella delle Monache Clarisse della Basilica di Santa Chiara ad Assisi.

In quel momento, ha proseguito il presule, “riemergerà soprattutto il dialogo con il Crocifisso che orientò” la vita di San Francesco.

Alle 11.00, nella Piazza di San Francesco, presso la grande Basilica in cui si venerano le sue spoglie mortali, ci sarà la Concelebrazione, “ed emergerà la dimensione eucaristica particolarmente evidente nella spiritualità del Poverello”, ha continuato monsignor Sorrentino.

Al termine della Messa, il Papa visiterà in privato la tomba di San Francesco nella Basilica Inferiore.

Alle 16.00 incontrerà le Suore Clarisse Cappuccine Tedesche nella Sala Capitolare del Sacro Convento.

Poco dopo incontrerà i partecipanti al Capitolo Generale dell’Ordine Francescano dei Frati Minori Conventuali, che ha appena eletto fra Marco Tasca come nuovo Ministro Generale, e la Comunità del Sacro Convento nella Basilica Superiore di San Francesco.

In un’intervista a ZENIT, fra Tasca ha confessato: “È un gran bel segno di Dio che la visita di Benedetto XVI coincida con la conclusione del nostro Capitolo generale: solitamente era il Capitolo che si recava in pellegrinaggio a prestare obbedienza al Successore di Pietro, ma la Provvidenza ha voluto farci il dono della presenza del Papa in casa nostra, presso il corpo del Padre San Francesco”.

“Viviamo trepidanti l’attesa delle sue parole, che certamente illumineranno il cammino dell’Ordine per il prossimo futuro”, ha aggiunto.

Il Vescovo di Roma si recherà poi alla Cattedrale di San Rufino, dove si conserva il Battistero che vide nascere Francesco alla vita cristiana.

Lì si terrà l’incontro con i sacerdoti e religiosi che, secondo il Vescovo, “metterà in evidenza la chiamata alla santità, il senso della comunione, la bellezza del ministero sacerdotale, per il quale Francesco nutriva speciale venerazione”.

Alle 17.45 il Papa ha previsto di visitare in privato la Porziuncola e la Cappella del Transito di San Francesco.

“All’ombra della Basilica di Santa Maria degli Angeli, dov’è custodita la Porziuncola, si sentirà pulsare il cuore mariano del francescanesimo”, ha detto il Vescovo.

“Lì il Papa vorrà presentare ai giovani di oggi Francesco come ideale di vita”, sul piazzale davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli.

L’agenda del Papa prevede il suo ritorno in Vaticano in elicottero poco prima delle 20.00.

Sintetizzando il senso della visita, monsignor Sorrentino ha affermato: “C’è oggi un grande bisogno di ritorno all’essenziale. Il mondo ha raggiunto risultati straordinari sul versante delle sue possibilità scientifiche, tecniche, economiche, eppure arranca tra vistose contraddizioni, soprattutto nell’incertezza morale, nella perdita di valori, nello scetticismo deprimente, nell’incapacità di costruire la fraternità e la pace”.

“Francesco mostra che la conversione a Gesù Cristo dà senso all’uomo e alla storia. Nel suo Testamento dà questa testimonianza: passai dall’amarezza alla dolcezza. Era il frutto del suo abbraccio a Cristo nel lebbroso. Francesco ci indica in Gesù la via della vera letizia”, ha concluso.

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ZENIT Staff

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