“Dichiarazione Ecumenica” di medici a favore della vita e della dignità umana

BARCELLONA, lunedì, 15 maggio 2006 (ZENIT.org).- Il Congresso Mondiale della Federazione Internazionale delle Associazioni Mediche Cattoliche (FIAMC) ha pubblicato una “Dichiarazione Ecumenica” in favore della vita, della dignità umana e della salute, presentata congiuntamente da rappresentanti cattolici, anglicani, riformati e ortodossi.

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Il dottor Arcadi de Arquer, che ha lavorato come moderatore nella redazione della “Dichiarazione”, nel renderla pubblica, ha spiegato che “siamo convinti del significato e del valore della vita umana, ricnosciuta dalla Tradizione crisitana, e degli attentati contro di essa in continua cresciuta nel nostro tempo”.

Lo scopo della Dichirazione, ha spiegato, è “che il messaggio cristiano circa il rispetto della vita umana e della sua dignità possa essere diffuso nella soicietà, soprattutto, fra i professionisti della salute”.

“Desideriamo contribuire, insieme a tutti gli uomini di buona volontà, alla diffusione di una cultura della vita in contrasto con la cultura della morte”, ha sottolineato.

Secondo quanto è stato trasmesso a ZENIT in un comunicato inviato dagli organizzatori, la Dichiarazione Ecumenica può essere riassunta in questi punti:

1. Dio è il Creatore dell’Universo e Padre dell’umanità, base della dignità caratteristica di tutti gli essere umani.

2. L’uomo è il soggetto, il centro e il fine di tutta l’attività umana.

3. La vita umana nella sua dimensione fisica costituisce un bene fondamentale e primario per l’uomo.

4. All’essere umano deve essere riconosciuto il diritto più importante, quello alla vita.

5. La salute costituisce un bene che esige di essere promosso e tutelato.

6. La malattia e la sofferenza possono essere pienamente comprese solo alla luce del mistero pasquale di Cristo.

7. La morte è l’ultimo passo della vita terrena e il suo limite naturale.

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ZENIT Staff

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