In una lettera del 31 agosto alle tre organizzazioni statunitensi che appartengono alla Caritas – “Catholic Charities USA”, “Catholic Relief Services” e “Catholic Campaign for Human Development” – il Presidente di CI, Denis Viénot, ha affermato che “come in ogni disastro, sono stati i poveri che non avevano la possibilità di fuggire a soffrire le maggiori perdite umane”. Il messaggio è stato firmato anche dal Segretario generale di CI, Duncan MacLaren.
Si pensa che centinaia di persone possano essere morte per i fortissimi venti e le inondazioni che hanno flagellato vaste zone di almeno quattro Stati meridionali americani. Solo a New Orleans, un milione di persone ha abbandonato la propria casa, mentre altre 80.000 potrebbero essere rimaste intrappolate a Louisiana City.
“Sappiamo che ‘Catholic Charities USA’ e le sue strutture diocesane assisteranno la gente ora e in futuro”, afferma la lettera. Catholic Charities sta raccogliendo donazioni in denaro attraverso il suo Ufficio per le Calamità, che finanzierà l’emergenza e gli sforzi di recupero a lungo termine.
Caritas Internationalis è una confederazione di 162 organizzazioni cattoliche di assistenza, sviluppo e servizio sociale, presente in più di 200 Paesi e territori.
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Sep 01, 2005 00:00