Tutto posso

Di fronte alle prime sconfitte, non dobbiamo desistere e adagiarsi sulla rassegnazione del “più di così non è possibile”

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Viene da Dio lo slancio di “presumere” non fidandosi sulle proprie forze, ma tuffandosi nella sua onnipotenza.

Capita spesso di incontrare persone veramente desiderose di vivere con radicalità la vita cristiana, di mettere in pratica con la scioltezza necessaria il vangelo, tanto da acquistare e gustare la gioia e la libertà dei figli di Dio per diventare testimoni credibili.

Però troppi ancora concludono che sia impossibile, che sia presunzione pensare di poter vivere alla lettera il vangelo; per cui di fronte alle prime sconfitte, tirano i remi in barca e si adagiano sulla rassegnazione del “più di così non è possibile”.

Rattristano la loro vita dicendo “siamo uomini”, perché nel momento di agire si fermano a chieder a se stessi la forza eccezionale dell’esecuzione; ma trovando immancabilmente la debolezza, concludono: non è possibile.

Il dono più bello da offrire a queste persone è far loro sperimentare che, se è vero quel che dice Gesù: “senza di me non potete far nulla”, è pur vero quel che dice S. Paolo: “Tutto posso in Colui che mi dà forza”.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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