Siria: ATS Pro Terra Sancta lancia l'appello

“Per sostenere i civili siriani siamo aperti anche ad azioni di solidarietà”

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Non accenna a ridimensionarsi la crisi che sta colpendo la popolazione siriana. I frati della Custodia di Terra Santa sono tuttavia rimasti in quella terra, fedeli alla loro missione con i più poveri e derelitti, per dare tutta l’assistenza necessaria. Con il grande aiuto giunto dai benefattori, sostengono ogni giorno i più bisognosi. Perchè lì c’è davvero bisogno di tutto, di cibo, medicine, ma anche di speranza e senso della vita. In alcuni casi i religiosi pagano ai cristiani perfino l’affitto delle case. Inoltre, in ogni convento francescano vivono circa 100 famiglie che non hanno più la casa, e da parecchi mesi i frati allestiscono una mensa quotidiana per migliaia di persone.

Sono 11 i frati rimasti a prendersi cura della popolazione. Ecco le sedi principali: ad Aleppo, nel convento di Sant’Antonio di Padova, è rimasto padre Bassam con fra Edoardo, mentre ad Azizieh, poco distante, sopravvive la parrocchia latina sotto la responsabilità di padre Georges. A Damasco, a custodire la cappella di Sant’Anania, c’è ancora padre Raimondo con un altro frate, di nome Atef. Ancora, nella capitale siriana, rimangono in vita due conventi, al memoriale san Paolo (dove è avvenuta la sua conversione) con il superiore padre Romualdo e a Salhieh, poco vicino, gestito da padre Giuseppe. Sul mare il convento di Lattakiah, dove vivono 3 frati sotto la guida di padre Maroun. E infine a Kanyeh, vicino al Libano, il convento di san Giuseppe è gestito da padre Hanna.

Il Custode di Terra Santa, p. Pierbattista Pizzaballa, intervenendo nei giorni scorsi ha dichiarato: “La questione siriana è delicatissima e i civili sono inermi davanti alla ferocia di quanto sta accadendo; la preghiera è uno strumento indispensabile ma è urgente sostenere la popolazione, sfiancata dal massacro, con un aiuto concreto”.

ATS Pro Terra Sancta desidera far eco alle parole del Custode: “Chiedo a chi può, oltre a pregare, di  mandare aiuti. Non materie prime – è inutile perché non possono entrare – ma il denaro necessario per comprare (purtroppo anche al mercato nero), ciò che serve per vivere a tantissime famiglie, soprattutto le più povere”.

Aiutateci a sostenere la popolazione siriana e a dare un appoggio concreto a tutti frati e i religiosi che vivono in Siria, perché possano continuare a essere un segno di speranza per tutti. Ecco qualche esempio:

– Con 150 euro sosteniamo economicamente una famiglia di tre persone per 2 settimane

– Con 500 euro forniamo aiuti umanitari a 3 famiglie di un campo profughi per 3 settimane

– Con 1000 euro garantiamo il sostentamento della mensa per i più poveri per 1 mese

E’ possibile aiutare la Siria con una piccola offerta, indirizzata al conto di ATS Pro Terra Sancta e diretta ai bisogni dei siriani. Per inviare le offerte è attivo un conto dedicato:

ATS – Associazione di Terra Santa
Banca Popolare Etica – IBAN: IT67 W050 18121010 0000 0122691
BIC CODE: CCRTIT2T84A Causale: Emergenza Siria.

Chi è ATS pro Terra Sanctaè l’organizzazione non governativa senza fine di lucro della Custodia di Terra Santa, con sede a Gerusalemme, Roma e Milano. L’associazione è presente in Siria attraverso i frati francescani ad Aleppo, Damasco, Homs e in tanti villaggi al confine con la Turchia e il Libano. Il Presidente di ATS Pro Terra Sancta è il Custode di Terra Santa.

Per info: www.proterrasancta.org

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ZENIT Staff

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