Roma e altre 700 città del mondo in marcia per la Pace

Per il dodicesimo anno consecutivo, la Comunità di Sant’Egidio ha promosso diverse iniziative pubbliche in occasione della 47ª Giornata mondiale per la pace

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Per il dodicesimo anno consecutivo, la Comunità di Sant’Egidio ha promosso per il primo giorno del nuovo anno diverse iniziative pubbliche, in occasione della 47ª Giornata mondiale per la pace, che ricorre oggi. Sono oltre 700 le città di 78 Paesi del mondo coinvolte in marce e manifestazioni popolari raccolte sotto il titolo comune “Pace in tutte le terre”.  Per Sant’Egidio, “la pace rimane una necessità nell’agenda del mondo”; quindi migliaia di cristiani, credenti di altre religioni, uomini e donne di buona volontà – riferisce l’agenzia Sir – si sono raccolti per dire che la guerra non è mai un destino inevitabile e che la pace è sempre possibile. Il pensiero e la preghiera sono rivolti, in particolare, ai 17 conflitti ancora aperti in diverse parti del mondo: le guerre in Siria, nella Repubblica Centrafricana e nel Sud Sudan; l’instabilità in Medio Oriente; le stragi in Nigeria, le vittime in Iraq e Afghanistan, ed i continui episodi di violenza di cui spesso non si ha notizia. A Roma la Marcia per la pace è partita da Largo Giovanni XXIII fino a piazza S. Pietro per sostenere il messaggio di pace del Santo Padre, dal titolo: “Fraternità, fondamento e via per la pace”, e per ascoltare le parole di Francesco, che, dopo l’Angelus, ha rivolto ai partecipanti un saluto. All’iniziativa hanno aderito più di 60 organizzazioni; tra queste: Azione Cattolica, Comunità Papa Giovanni XXIII, Acli, Coldiretti, Cvx Comunità di vita cristiana, Rinnovamento carismatico cattolico, Movimento per un mondo migliore, Comunità Gesù Risorto. 

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ZENIT Staff

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