Regno Unito: prime ordinazioni sacerdotali per l'Ordinariato

Tre ex Vescovi anglicani si uniranno al clero cattolico

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LONDRA, mercoledì, 12 gennaio 2011 (ZENIT.org).- Sabato prossimo, nella Cattedrale di Westminster, tre ex Vescovi angelicani passeranno a far parte del clero cattolico, diventando i primi membri di un nuovo Ordinariato, come prevede la Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus.

Monsignor Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster e presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Inghilterra e Galles, ha reso pubblico questo martedì un comunicato osservando che “in quella occasione o prima” spera “che la Santa Sede annunci lo stabilimento del primo Ordinariato per i gruppi di ex anglicani e il loro clero che cercano la piena comunione con la Chiesa cattolica”.

“E’ un momento unico, e la comunità cattolica in Inghilterra e Galles ha il privilegio di partecipare a questo evento storico nella vita della Chiesa universale”, ha affermato.

Il presule ha porto un “caldo benvenuto” a John Broadhurst, Andrew Burnham e Keith Newton, estendendolo a coloro che desiderano unirsi a loro “in piena comunione con il Papa nell’unità visibile della Chiesa cattolica”.

“Riconosciamo il cammino che stanno compiendo”, ha aggiunto.

“Salutiamo la profondità della loro ricerca nella preghiera e il desiderio che li porta a vivere nella comunità della Chiesa cattolica sotto il ministero del Vescovo di Roma. Questa è la fede che condividiamo”.

Relazioni ecumeniche

Monsignor Nichols ha espresso gratitudine per “la profondità” della “ferma, positiva e continua” relazione esistente tra la Chiesa cattolica e la Comunione anglicana, che è “il contesto dell’importante iniziativa di sabato”.

In particolare, ha menzionato la “sensibile leadership dell’Arcivescovo di Canterbury”, che “riconosce generosamente l’integrità di quanti cercano di unirsi all’Ordinariato e ha assicurato loro le proprie preghiere”.

Il presule ha osservato che Benedetto XVI “ha spiegato le proprie intenzioni: che l’Ordinariato possa servire alla più ampia causa dell’unità visibile tra le nostre due Chiese, dimostrando nella pratica quanto dobbiamo donarci l’uno all’altro nel servizio comune del Signore”.

“Con questa intenzione descrive questo passo come ‘gesto profetico’”, ha spiegato monsignor  Nichols.

“Con grande fiducia nel Signore guardiamo a sabato, alla nuova fase della vita della Chiesa che porterà, e chiediamo le benedizioni di Dio per il suo futuro sviluppo”, ha concluso.

Una nota esplicativa della Conferenza Episcopale ha aggiunto che “un aspetto chiave dello stabilimento dell’Ordinariato da parte di Papa Benedetto è che permette a gruppi di ex anglicani e al loro clero di restare insieme”.

“E’ piuttosto innovativo”, afferma la nota, “perché in precedenza gli ex sacerdoti anglicani che erano ordinati nella Chiesa cattolica erano separati dalle loro comunità, anche se alcuni membri di queste diventavano anch’essi cattolici”, e quindi “è necessario un calendario diverso per questo nuovo aspetto”.

“Per tale ragione”, afferma la nota, “le ordinazioni dei primi sacerdoti dell’Ordinariato avranno luogo mentre la loro formazione è ancora in atto, per permettere loro di guidare le proprie comunità verso la piena comunione con la Chiesa cattolica”.

“Le ordinazioni degli ex Vescovi anglicani hanno luogo in questo momento con il permesso esplicito del Santo Padre, di modo che possano avere un ruolo nelle prime tappe di sviluppo dell’Ordinariato”.

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ZENIT Staff

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