Papa Francesco, Incontro ICLN, 27 agosto 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Papa riceve rete di parlamentari cattolici

Incontro annuale della ICLN sotto la guida del card. Christoph Schönborn

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Papa Francesco ha ricevuto dopo l’Angelus di ieri, domenica 27 agosto 2017, nella “Sala Clementina” in Vaticano i partecipanti al congresso annuale della rete “International Catholic Legislators Network”, che erano accompagnati dal cardinale arcivescovo di Vienna, Christoph Schönborn. La sede dell’ICLN si trova infatti nella capitale austriaca.
Come ricorda una breve nota della Sala Stampa vaticana, papa Francesco ha ricevuto il gruppo già negli anni precedenti, in occasione dell’incontro annuale organizzato a Frascati, nei Castelli Romani, a sud di Roma.
L’ICLN è una rete di parlamentari cattolici di tutto il mondo nata nel 2010 sotto il patrocinio dell’arcivescovo di Vienna e di David Alton, membro della Camera dei Lord, di cui è “life peer”. Il presidente è Christiaan Alting von Geusau.
In un’intervista rilasciata alla vigilia dell’incontro con il Papa a padre Bernd Hagenkord SJ, responsabile del programma tedesco della Radio Vaticana, il card. Schönborn ha descritto l’ICLN come “un gruppo informale di uomini e donne che molto consapevolmente vogliono stare in politica da credenti”.
Anche se spesso un elemento li accomuna, cioè che nei loro rispettivi parlamenti sono in minoranza, “si fanno portatori di argomenti e valori importanti e intendono svolgere il loro servizio da cattolici”, ha aggiunto il porporato.
“I Papi ci hanno sempre incoraggiato”, ha proseguito Schönborn, ricordando che sia Benedetto XVI che papa Francesco hanno ricevuto “ogni anno” i partecipanti.
Questo “sì” da parte della Chiesa è di “grande incoraggiamento” per i membri dell’ICLN, ha detto il cardinale, poiché “molte volte si sentono abbastanza soli nei loro parlamenti e si trovano in situazioni difficili”.
L’ICLN è ormai una rete ben collaudata, ha affermato il cardinale, soprattutto in Africa. I membri vengono soprattutto dal Kenya, inoltre dall’Uganda, dallo Zimbabwe e dal Malawi. Per loro gli incontri a Frascati “sono sempre un’ottima occasione per confronti e scambi di idee”.
Fondamentale è anche l’obiettivo di “rafforzare” la fede dei partecipanti agli incontri. Sul programma ci sono infatti anche momenti “fortemente religiosi”, quali la Messa quotidiana, il Rosario, l’adorazione eucaristica e la possibilità di confessarsi, ha spiegato l’arcivescovo di Vienna.
Tra i vari temi abbordati nel corso degli incontri spiccano la protezione della vita umana e della famiglia e la persecuzione dei cristiani, che “purtroppo è diventato un fenomeno su scala mondiale”, ha osservato Schönborn. “Molti Paesi dai quali vengono i parlamentari ne sono colpiti oppure sono Paesi che si impegnano ad aiutare i cristiani in altri Paesi”. (pdm)

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Anita Bourdin

Journaliste française accréditée près le Saint-Siège depuis 1995. Rédactrice en chef de fr.zenit.org. Elle a lancé le service français Zenit en janvier 1999. Master en journalisme (Bruxelles). Maîtrise en lettres classiques (Paris). Habilitation au doctorat en théologie biblique (Rome). Correspondante à Rome de Radio Espérance.

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