Kenya: muro anti-immigrati al confine con la Somalia

La barriera servirà anche per impedire l’infiltrazione nel Paese di terroristi del gruppo islamista al-Shabaab. Gli Usa annunciano intanto l’apertura di un’ambasciata in Somalia

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Un nuovo muro sarà innalzato per dividere i popoli nel mondo. L’annuncio arriva dal Kenya, dove nelle scorse ore il Governo ha annunciato la sua costruzione in alcune aree di frontiera con la Somalia per “prevenire l’ingresso di migranti illegali”.

Il governatore della contea di Lamu, Issa Timamy, ha spiegato che “i lavori di costruzione cominceranno presto e ci aspettiamo che il progetto sia concluso prima della fine dell’anno”. Le zone interessate dal progetto sono le località di Ras Kamboni e Kiunga, “dove “migranti somali – ha detto – sono stati arrestati mentre tentavano di attraversare il confine o erano già entrati in Kenya attraverso la frontiera di Lamu”.

Il muro rappresenterà anche un deterrente al terrorismo islamico. Come riporta il quotidiano Daily Nation, infatti, tra novembre e dicembre sono avvenuti due attacchi del movimento somalo al-Shabaab, costati la vita a circa 90 persone in territorio keniano.

Proprio la confinante Somalia è investita in queste ore da una novità. Per la prima volta dal 1991, anno in cui nel Paese scoppiò un conflitto, avrà un ambasciatore degli Stati Uniti. Si tratta di Katherine Simonds Dhanani, la quale sarà di base in Kenya, in attesa che le condizioni di sicurezza consentano la riapertura di una sede diplomatica a Mogadiscio.

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ZENIT Staff

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