Fuori programma in Paraguay: il Papa visita un carcere femminile

Le stesse detenute della “Casa Correccional Buen Pastor” avevano scritto a Francesco il 22 febbraio per chiedergli un incontro. Ieri, in Bolivia, il Pontefice ha salutato i vescovi del paese

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Si è aperta con un fuori programma la visita di Francesco in Paraguay. Dopo la cerimonia di benvenuto nell’aeroporto internazionale “Silvio Pettirossi” ad Asunción, il Pontefice, a sorpresa nel percorso dall’Aeroporto verso la Nunziatura, ha voluto fermarsi per circa 10 minuti presso il Carcere femminile “Casa Correccional Buen Pastor”. La visita nell’istituto penitenziario – ricorda il sito Il Sismografo – era stata chiesta e auspicata dalle stesse recluse in un’emotiva lettera al Santo Padre, il quale ha salutato e ascoltato diverse donne, tra cui la reclusa autrice della missiva dello scorso 22 febbraio in cui chiedeva al Papa di infondere loro “luce, vita e speranza”. All’ingresso del carcere il gruppo di detenute “50 voci dell speranza” hanno dato al Papa il loro benvenuto e poi hanno cantato per lui.
 

Un altro incontro speciale Bergoglio lo aveva avuto già ieri, venerdì 10 luglio, prima di congedarsi dalla Bolivia e partire per il Paraguay. Nel pomeriggio, intorno alle 17, il Papa ha incontrato infatti i vescovi boliviani presso la Chiesa parrocchiale la “Santa Cruz”. L’incontro – riporta la Radio Vaticana – si è svolto in un clima familiare e di comunione; i presuli hanno presentato le sfide della Chiesa in Bolivia al Papa, il quale li ha incoraggiati indicando il cammino di Aparecida, la strada della missionarietà e del servizio ai poveri. 
 
All’incontro era presente anche il cardinale Julio Terrazas, 79 anni, a cui il Papa aveva fatto visita nei giorni scorsi nella Clinica “Inconor”, dove il porporato è ricoverato dal 21 giugno scorso a causa di gravi emergenze cliniche di tipo cardiocircolatorio, gastrointestinali e polmonari. Terrazas, visibilmente in fase di recupero, ha insistito per essere presente all’incontro dei vescovi per ricambiare la cortesia e salutare con affetto il Santo Padre.
 
Gratitudine a Papa Bergoglio è stata espressa poi dalla catena di fast food Burger King. Come è ben noto, per la Celebrazione Eucaristica nella Piazza del Cristo Redentore, il 9 luglio, a Santa Cruz de la Sierra, gli organizzatori hanno allestito la sagrestia in un locale commerciale vicino all’altare. Riaprendo ieri il locale, è stato offerto ai clienti un depliant nella cui copertina si legge: “Vi sono visite che non solo rallegrano lo spirito, lo alimentano anche. Grazie Papa Francesco, Burger King Bolivia ti riceve a braccia aperte”.
 
 

 

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ZENIT Staff

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