Slitta domani la firma sull’accordo finale sulla diminuzione delle emissioni. Per la bozza, la 21° conferenza ONU sul clima di Parigi, ha elaborato tre temi critici: la differenziazione, i finanziamenti e l’ambizione.
L’obiettivo è quello della diminuzione del riscaldamento globale di circa due gradi, con uno sforzo a restare anche sotto quota 1,5. La data della prima revisione degli impegni nazionali è stata fissata al 2023.
In un colloquio telefonico il presidente americano Barack Obama e quello francese François Hollande hanno concordato l’impegno per un accordo ambizioso e duraturo.
Al tempo stesso le organizzazioni governative hanno moltiplicato gli appelli al riconoscimento dei paesi più vulnerabili, mentre il segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon ha espresso fiducia per un accordo universale sul clima, ai fini di un’umanità più prospera.