La vita di Madre Teresa di Calcutta non ha bisogno di essere raccontata. Su di lei sono stati scritti libri, biografie e servizi giornalistici. Sono state realizzate pellicole cinematografiche, documentari, reportage e interviste che presentano approfonditamente la vita di questa donna, piccola di statura ma dotata di un grande cuore per la sua fede e la sua immensa carità.
La vita di Madre Teresa è stata davvero una stella luminosa per la Chiesa e per il mondo intero. La sua luce folgorante, anche se ha varcato le soglie dell’esistenza terrena, ha lasciato tracce visibili ancora oggi nel cuore delle persone che l’hanno conosciuta, ma anche di quelle che ne hanno solo sentito parlare.
Molti hanno cercato di capire quale fosse la motivazione più intima e profonda che la spingesse a vivere tra gli ultimi della società, ad accogliere i morenti lasciati per le strade, a curare le ferite dei malati, a trovare sempre nuovi alloggi per ospitare gli abbandonati, a nutrire e vestire i poveri, a ricordarsi dei prigionieri reclusi nelle tante carceri invisibili della società.
La ragione segreta del suo agire misericordioso è stata la fede radicata nel mistero dell’incarnazione di Gesù Cristo. Una fede, quella di Madre Teresa, intrisa di misticismo spirituale e materiale che da un lato la conduceva a inginocchiarsi davanti al crocifisso per meditare tutti i momenti della giornata quelle ultime parole di Gesù sulla croce “Ho sete”, dall’altra parte, alla fine della preghiera, la spingeva ad andare in cerca di uomini, donne, bambini che vivevano ai margini della società, desiderosi di essere nutriti, dissetati, vestiti, accolti, curati ed amati.
Madre Teresa ci ha insegnato che la vita cristiana è fatta di un duplice sguardo: lo sguardo verso Dio e verso l’uomo. Fissare il crocifisso per vedere come Dio ha amato ogni creatura dando la sua vita per la salvezza dell’umanità intera e rivolgere gli occhi verso le persone crocifisse dall’indifferenza e dall’emarginazione, per fare capire come una fede autentica non è fatta solo di belle parole, di profonde meditazioni o di catechesi appassionate.
Una fede autorevole, quella testimoniata dalla Madre, capace di attrarre a Gesù Cristo perché riconosce in ogni uomo la sua dignità di figlio di Dio, e per questo è disposto a servirlo, spendendo il suo tempo e le sue energie senza pretendere nulla in cambio.
La vita di Madre Teresa è un esempio di avvicinamento alle persone. La sua mitezza, la sua bontà e la sua discrezione sono state da sempre le virtù che l’hanno fatto accettare anche da parte di tantissime persone di una città come Calcutta, che non era certo di maggioranza cristiana. La sua disponibilità ad accogliere e servire aveva la santa intenzione di sottrarre il numero più alto possibile di anime al Purgatorio, per introdurle direttamente in Paradiso alla fine del pellegrinaggio terreno.
Ella aveva compreso che la lode a Dio può scaturire dal cuore di una persona solo se essa riconosce la gratuità di un gesto di amore che ha ricevuto. Quale atto di amore più grande è quello di accogliere gli scartati, i moribondi, gli affamati ed i malati esclusi dalla società? Del resto, Madre Teresa conosceva molto bene il Vangelo: sono gli ultimi e gli esclusi ad essere i privilegiati agli occhi di Dio.
Per compiere l’accoglienza e il servizio amorevole occorre tempo, disponibilità e denaro. Madre Teresa è uno degli esempi più eloquenti della storia contemporanea dell’agire misterioso e operante della provvidenza divina. Ella non possedeva nulla, ma tutto gli veniva donato e lo metteva a disposizione delle necessità di tanti poveri. Lei ha testimoniato al mondo intero cosa significa la povertà evangelica, ovvero la povertà di chi non possiede nulla di materiale, ma anche la povertà di chi lavora e si guadagna il suo salario e decide in cuore suo di offrirlo per servire le necessità concrete dei poveri.
Madre Teresa è l’emblema di un cristianesimo fatto di preghiera e di carità, di meditazione e servizio, di contemplazione e azione, di vestire i poveri e di restituire dignità agli scartati. Madre Teresa è stata quella donna santa che viene ammirata per le sue opere sociali compiute verso gli ultimi, ma nello stesso ha suscitato domande sul senso della vita e sulla veridicità della propria fede.
La Santa ha provocato la provvidenza di Dio ad agire continuamente per le sue tante preghiere e per quelle delle sue consorelle, le quali hanno compreso la forza della preghiera comunitaria. Ancora oggi le Missionarie della Carità pregano tutte insieme per le stesse intenzioni, senza dimenticarsi dei bisogni delle proprie consorelle. Madre Teresa è stata alzata sull’altare della santità, perché il suo messaggio e la sua testimonianza continuano a viaggiare instancabilmente sulle vie del mondo.
La conoscenza della storia dell’anima di Madre Teresa ci ha restituito una visione umana di queste donna, la quale ha sempre agito con carità anche quando il suo cuore non avvertiva quel trasporto e quella pienezza dei sentimenti verso Dio. Questa è una delle prove di più dure e difficili da superare nella vita cristiana. Anche a noi tante volte capita di pregare ma non avvertire entusiasmo nello stare davanti a Dio, compiere gesti di carità ma il nostro cuore rimane quasi impassibile, offrire una parola di conforto ma non sentirsi appagati per il gesto compiuto, spendere il nostro tempo per la famiglia e avvertire un senso di pesantezza e d’insoddisfazione.
Madre Teresa ha sperimentato tutto questo, ma ha continuato a seguire fedelmente l’insegnamento e l’esempio evangelico, certa che la vita cristiana è agire per il bene dell’altro anche se non si prova sentimenti e se non si viene riconosciuti ed apprezzati per i tanti gesti di tenerezza e attenzione compiuti.
Il fatto di non essere subito apprezzati alimenta quella speranza cristiana di ricevere la ricompensa e la lode da Dio stesso nel regno dei cieli. Questa è stata la forza spirituale di Madre Teresa e questo è il segreto per seguire le orme di una Santa, la quale ha compiuto ogni sua opera di misericordia con la certezza di vivere sotto lo sguardo di Dio e della Vergine Maria e di partecipare con Cristo alla missione della salvezza delle anime.
Disegno del Maestro Carmelo Raco
Una donna che ha saputo amare: un ritratto di Madre Teresa
La Santa di Calcutta è l’emblema di un cristianesimo fatto di preghiera e carità. Ammirata per le opere sociali verso gli ultimi, al contempo ha suscitato domande sul senso della vita e della fede