Giubileo del Volontariato e degli Operatori di Misericordia

Giubileo: domani l'evento giubilare del mondo del Volontariato e degli Operatori di Misericordia

Le celebrazioni si terranno dal 2 al 4 settembre e culmineranno con la canonizzazione di Madre Teresa

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 Portare conforto ad un malato con una visita, donare un sorriso e la propria amicizia ai fratelli disabili, offrire un poco del proprio tempo ai carcerati: sono alcune delle opere di misericordia che vengono descritte in un video che promuove con l’hashtag #BeMercy visibile sui social media del Giubileo della Misericordia, l’evento giubilare dedicato al mondo del volontariato e agli operatori di Misericordia, in programma a Roma dal 2 al 4 settembre.
L’invito del Papa è diretto a tutti in tutto il mondo, perché ciascuno di noi nel Giubileo della Misericordia è chiamato ad esserne operatore, compiendo azioni e gesti concreti di Misericordia. Proprio utilizzando l’hashtag #BeMercy l’invito a partecipare raccontando le proprie testimonianze di volontariato è esteso anche a coloro che non potranno venire a Roma.
L’evento giubilare, che culminerà domenica 4 settembre con la Santa Messa alle ore 10.30 durante la quale ci sarà la Canonizzazione della Beata Madre Teresa di Calcutta, esempio instancabile di Operatrice della Misericordia di Dio, avrà lo sguardo rivolto al Centro della nostra Penisola, alle vittime del terremoto che lo ha devastato ed infine ai volontari accorsi a supportare questa drammatica situazione.
Venerdì 2 settembre il Giubileo del Volontariato e degli Operatori di Misericordia si svolgerà dalle ore 14:00 in poi con diverse proposte che saranno replicate anche sabato pomeriggio. Ci sarà infatti la possibilità nelle chiese giubilari (San Salvatore in Lauro, San Giovanni Battista dei Fiorentini e Chiesa Nuova) di adorare l’Eucaristia e di accostarsi al Sacramento della riconciliazione per poi compiere il pellegrinaggio verso la Porta Santa; oppure di visitare gli stand di alcune associazioni di operatori e volontari di misericordia nei Giardini di Castel S. Angelo, o ancora di intraprendere il percorso  “Sulle orme dei Santi e Beati della misericordia”, un itinerario che comprende 7 chiese del centro di Roma dove è possibile venerare altrettanti fra Santi e Beati che nella loro vita hanno vissuto concretamente la Misericordia: Chiesa di Santa Maria del Suffragio (Beato Luigi Novarese), Chiesa di Santa Brigida a Campo de’ Fiori (Santa Brigida), Chiesa di San Salvatore in Onda (San Vincenzo Pallotti), Basilica di Santa Francesca Romana (Santa Francesca Romana), Basilica dei Santi XII Apostoli (Apostolo Giacomo il Minore), Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola (San Luigi Gonzaga), Chiesa di Santa Maria Maddalena (San Camillo de Lellis).
L’indomani, sabato 3 settembre, al mattino Papa Francesco terrà una catechesi rivolta proprio ai volontari in Piazza San Pietro alle ore 10.00, preceduta da un momento di preparazione ricco di Testimonianze provenienti da tutto il mondo, come quella degli agenti della Polizia di Stato che hanno partecipato al salvataggio di Giorgia, bambina di 4 anni estratta viva dopo 16 ore dalle macerie della sua casa di Pescara del Tronto, grazie al fiuto del cane Leo, che ne ha permesso il ritrovamento; quella di Mayas Keryo, rifugiato fuggito dalla guerra in Siria; e di Carolina Hodani, Palestinese cattolica, volontaria della Misericordia di Betlemme. Saranno presenti anche numerosi artisti, tra i quali la cantante Kelly Joyce e Usha Uthup famosa artista indiana che ha conosciuto Madre Teresa in un lungo rapporto durato 40 anni.
La giornata proseguirà nel pomeriggio con la preghiera e il raccoglimento. Come già precedentemente comunicato, non avrà più luogo la festa in programma ai Giardini di Castel S. Angelo, in segno di vicinanza alle vittime del terremoto, ai loro famigliari e ai numerosi volontari impegnati in quei luoghi.
 
 

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ZENIT Staff

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