ROMA, lunedì, 31 marzo 2008 (ZENIT.org).- Il Rinnovamento Carismatico Cattolico (CCR) organizza a Roma, dal 3 al 6 aprile prossimo, un Colloquium Internazionale sul tema dei “Carismi”.
A distanza di alcuni anni dal precedente incontro organizzato dopo l’uscita dell’“Istruzione circa le preghiere per ottenere da Dio la guarigione” (2000), il Rinnovamento Carismatico Cattolico ha deciso di convocare un secondo Colloquium di esperti provenienti da ogni parte del mondo per riflettere sulla dottrina e la pratica dei carismi nella Chiesa di oggi.
L’incontro è organizzato dai due principali organismi di coordinamento del Rinnovamento, l’International Catholic Charismatic Renewal Services (ICCRS) con sede in Vaticano e la Catholic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and Fellowships (CFCCCF) con sede a Bari, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per i Laici.
Ad introdurre i lavori sarà il Cardinale Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici a cui faranno seguito gli interventi di Michelle Moran (Inghilterra) e di Matteo Calisi (Italia), rispettivamente presidenti dell’ICCRS e della CFCCCF e dei Vescovi Joseph Grech (Australia) e Albert Marie de Monléon (Francia).
Come per il precedente Colloquium Internazionale tenutosi nel 2001 sulla ‘Preghiera per la Guarigione ed il Rinnovamento Carismatico nella Chiesa Cattolica’, l’assemblea sarà composta da circa 150 partecipanti provenienti per la maggior parte dal CCR di tutto il mondo e da rappresentanti della Santa Sede.
L’incontro si soffermerà a riflettere sulla dottrina e l’uso dei carismi nella Chiesa alla luce dell’esperienza del Rinnovamento Carismatico Cattolico.
Riflessioni e contributi verranno offerti da insigni esperti alla luce della Sacra Scrittura (padre Francis Martin, USA), della patristica (padre Raniero Cantalamessa OFM cap.), della teologia (Arcivescovo Alberto Taveira, Brasile) e della pastorale (Mary Healy, USA).
L’assemblea avrà tra i suoi moderatori il professor Guzaman Carriquiry, Sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Laici e Oreste Pesare, Direttore dell’ICCRS.
La preoccupazione dominante del Colloquium – fa sapere una nota dell’ICCRS – sarà quella di presentare in modo approfondito l’insegnamento della Chiesa sui carismi, come furono esercitati lungo la Storia della Chiesa, sin dai tempi apostolici attraverso i secoli fino ai nostri giorni, ed in particolare nel Rinnovamento Carismatico Cattolico.
Durante il Colloquium sono previste delle celebrazioni e lo scambio di esperienze personali fra i leader del CCR. Il Rinnovamento si è infatti diffuso rapidamente nel mondo, arrivando a contare circa 120 milioni di fedeli cattolici, quale risultato dell’uso efficace dei carismi nella evangelizzazione e nella proclamazione della Parola di Dio.
Infine, l’evento vuole essere un incoraggiamento per la riscoperta e la pratica dei carismi nella vita ordinaria della Chiesa Cattolica e non come prerogativa di un particolare movimento ecclesiale.
Il Colloquium terminerà domenica 6 aprile con le conclusioni dettate dal Cardinale Stanislaw Rylko e la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Jozef Clemens, Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici.
Nel presentare l’incontro, il Direttore esecutivo dell’Ufficio ICCRS, Oreste Pesare, ha precisato che “parlare di carismi non vuol dire soltanto parlare di opere miracolose.”
“Il Catechismo della Chiesa Cattolica – ha aggiunto – ci ricorda chiaramente che: ‘Straordinari o semplici ed umili, i carismi sono grazie dello Spirito Santo che, direttamente o indirettamente, hanno un’utilità ecclesiale, ordinati come sono all’edificazione della Chiesa, al bene degli uomini e alle necessità del mondo’ (CCC 799)”.
Da questo punto di vista, il desiderio del Rinnovamento Carismatico Cattolico è “che in tutte le realtà della Chiesa Cattolica si torni alla piena coscienza del ruolo essenziale dello Spirito Santo nella vita dei credenti, e alla bellezza della riscoperta dei doni dello Spirito – i carismi – che ci permettono di vivere da figli di Dio in maniera straordinaria per il bene di tutta la Chiesa”.
Infine, il Direttore dell’ICCRS ha detto di aspettarsi da questo Colloquio delle ripercussioni nella vita di tanti “servi dello Spirito Santo” sparsi in tuttto il mondo, e “una rinnovata motivazione per continuare con zelo a diffondere l’unica cultura che potrà portare una speranza nuova nel cuore dell’umanità del terzo millennio: la cultura di Pentecoste.”
