“Città nuova”, la rivista del Movimento dei Focolari, compie 50 anni

Un Convegno nazionale ripercorre le tappe di questo “progetto chiamato fraternità”

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ROMA, venerdì, 10 novembre 2006 (ZENIT.org).- “Città nuova”, rivista del Movimento dei Focolari (noto anche come “Opera di Maria”), che oggi viene pubblicata in 22 lingue e 37 nazioni, compie 50 anni. E celebra questo traguardo con un Convegno nazionale che si svolgerà a Roma il 13 novembre, ore 15,30-18,30, presso la Sala Umberto in via della Mercede n. 50.

L’evento dal titolo: “Città nuova, un progetto chiamato fraternità” arriva a conclusione di una serie di appuntamenti che ha portato la rivista ad incontrare i suoi lettori nelle principali città italiane.

Una sorta di appassionante “giro d’Italia” che ha focalizzato di volta in volta temi o problemi cruciali delle diverse città nella prospettiva della fraternità.

La manifestazione, aperta a tutti, è rivolta in particolare a operatori dei media, docenti universitari e uomini di cultura, artisti, personalità del mondo ecclesiale, politici e amministratori locali, sportivi, operatori della sanità, dirigenti del mondo dell’associazionismo, responsabili di Movimenti e Nuove Comunità.

Nella Sala Umberto, sede della manifestazione, è prevista la partecipazione di centinaia di persone.

Il programma sarà ricco di interventi di esponenti del mondo della cultura italiana e non solo, coi quali la rivista intavolerà un confronto ad ampio raggio. Prenderanno la parola membri del Centro studi del Movimento dei Focolari da Vera Araujo a Luigino Bruni, personalità del mondo ecclesiale come il professor Piero Coda, docente alla Pontificia Università Lateranense e Mario Marazziti, fra i responsabili della Comunità di Sant’Egidio.

Eugenio Cappuccio, regista, darà voce al dialogo con la cultura contemporanea, mentre attraverso Shahrzad Houshmand, docente all’Università “Roma Tre”, musulmana, e Lisa Palmieri Billig, giornalista di “The Jerusalem Post”, ebrea, si entrerà nel vivo della dimensione interreligiosa.

Seguirà poi un approfondimento dedicato al ruolo di “Città nuova” nel panorama dei media con l’intervento dei giornalisti Luigi Accattoli del “Corriere della Sera” e Ignazio Ingrao di “Panorama”, di Vincenzo Santarcangelo, Direttore generale della “San Paolo” editrice, Giulio Albanese, fondatore dell’Agenzia missionaria “Misna”, e Gianpiero Gamaleri, docente universitario a “Roma Tre”.

Alcune parole di saluto saranno pronunciate dal Sindaco Walter Veltroni e da monsignor Claudio Giuliodori, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

Nata a Fiera di Primiero nel 1956 come piccolo foglio di collegamento fra quanti, partecipando ad un convegno estivo dei Focolari, avevano vissuto sulle Dolomiti trentine un’indimenticabile esperienza di fraternità, “Città nuova” è diventata col tempo una rivista diffusa su tutto il territorio nazionale e ne ha ben presto varcato i confini.

In un’epoca in cui è urgente un nuovo dialogo tra persone, Stati, culture e religioni, “Città nuova” propone, oggi come cinquant’anni fa, un progetto che nasce dall’impegno di uomini e donne nel realizzare una civiltà della fraternità, come uno strumento di dialogo a tutti i livelli, di comunione, di unità.

È dunque in tale ottica che si inserisce questo Convegno nazionale, un appuntamento che vuole porsi come occasione privilegiata per riflettere sulla cultura dell’unità scaturita dal carisma di Chiara Lubich, che fondò il Movimento dei Focolari il 7 dicembre del 1943, a Trento.

Il Movimento dei Focolari conta poco più di 140.000 membri, presenti in più di 180 Paesi. All’ambito più ampio del Movimento fanno riferimento circa quattro milioni di persone, di varie Chiese oltre che di varie religioni o di convinzioni non religiose. Fra queste, appartengono più strettamente al Movimento più di 21.000 persone di varie Chiese e Comunità ecclesiali; circa 7.900 di altre religioni e 9.800 di convinzioni non religiose.

I “Focolarini” si impegnano a operare per una sempre più profonda unità tra i fedeli della Chiesa cattolica, a stabilire con gli altri fratelli cristiani rapporti di comunione e di comune testimonianza in vista del ristabilimento della piena unità, e a conseguire, attraverso il dialogo e attività di comune interesse con persone di altre religioni, l’unione in Dio tra tutti i credenti, come via per far loro conoscere Cristo.

[Per poter essere accreditati come giornalisti a questo Convegno nazionale, contattare gli addetti all’Ufficio Stampa: Elena Cardinali – ecardinali@cittanuova.it; Aurora Nicosia – anicosia@cittanuova.it; Oreste Paliotti – opaliotti@cittanuova.it]

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ZENIT Staff

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