Nigeria. L'allarme del card. Onaiyekan dopo i recenti massacri

L’Arcivescovo di Abuja, dopo le violenze nel sud-est attribuite a pastori Fulani, fa un appello al Governo

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In Nigeria soffia “un vento terribile”, per cui è diventato “molto difficile predicare l’unità e il naturale amore reciproco”. La denuncia è del card. John Onaiyekan, Arcivescovo di Abuja, dopo i recenti massacri attribuiti a pastori Fulani nel sud-est della Nigeria.
“Vi sono persone che interpretano gli scontri tra pastori e agricoltori come la linea del fronte della battaglia – ha proseguito il porporato, come riferisce l’agenzia Fides -. Alcuni stanno affilando i coltelli per essere pronti alla battaglia decisiva”.
Di qui l’appello del card. Onaiyekan al Governo, affinché garantisca “la sicurezza della vita e delle proprietà di tutti i nigeriani”. L’Arcivescovo non perde però la speranza. Ringrazia Dio perché “ci sono tanti nigeriani che credono che non siamo condannati ad ucciderci l’un l’altro e che c’è la speranza di vivere insieme”.

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ZENIT Staff

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