COLONIA, giovedì, 18 agosto 2005 (ZENIT.org).- L’Arcivescovo di Colonia, il Cardinale Joachim Meisner, attraverso una immagine presa in prestito dalla chimica, ha invitato i giovani italiani presenti in questi giorni nella città tedesca a contagiare con il messaggio di Cristo tutti coloro con cui verranno in contatto nel fare ritonrno a casa.
“Chi viene a contatto con materia radioattiva, diviene lui stesso radioattivo”, ha spiegato il porporato intervenendo questo mercoledì alla manifestazione organizzata dall’ufficio della Conferenza Episcopale Italiana per la pastorale giovanile presso il “Kölnstadion”, denominata “Italyani Köln”.
“Però ora cerchiamo di trasformare questo esempio negativo in positivo – ha aggiunto –: Chi viene a contatto con Gesù Cristo, diviene ‘cristoattivo’”.
“E chi viene poi a contatto con una persona cristoattiva del genere, diventa a sua volta cristoattivo – ha continuato –. Questo è il senso e il regalo della Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia”.
“Dei Re magi si dice che si siano gettati ai piedi del bambino che lo abbiano adorato e gli abbiano consegnato i propri doni”, ha quindi aggiunto l’Arcivescovo di Colonia.
“Cari amici italiani, voi non siete venuti da noi a mani vuote. Ci avete portato come doni la vostra fede verso Gesù Cristo, la vostra gioia per Dio e la Chiesa”, ha detto poi suscitando gli applausi calorosi e le urla dei presenti.
La serata svoltasi alla presenza di numerosi artisti, autorità religiose e civili nonché testimonial ha proposto momenti di festa ed animazione e un incontro di riflessione e preghiera presieduto dal Cardinale Camillo Ruini, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che ha coinvolto i giovani pellegrini italiani giunti per la GMG insieme ai loro coetanei di origine italiana provenienti da diverse parti del mondo.
Degli oltre 110mila italiani (800 di questi lavorano come volontari) giunti nella città renana per seguire le diverse attività della GMG e incontrarsi con il Papa, 50.000 mila giovani sono riusciti ad entrare nello Stadio, mentre altri 20.000 hanno dovuto seguire l’avvenimento attraverso dei maxi-schermo posti all’esterno dell’impianto del “Rhein-Energie Stadion”.
A queste parole si è aggiunto il lungo discorso del Cardinale Ruini, che ha affermato come: “Nazioni come la Germania e l’Italia hanno oggi il compito di promuovere e difendere, di sviluppare e di mettere a frutto quella grande eredità di fede e di cultura che è stata portata in Europa dagli Apostoli e che, davanti alle sfide di oggi, per l’Italia, la Germania e l’Europa intera può e deve essere fonte di rinnovata fiducia e di energia, luce che illumina il cammino verso un futuro in cui la persona umana, amata da Dio, sia davvero amata e rispettata anche dagli uomini”.
“In un mondo attraversato da molte difficoltà, infelicità e contrasti – ha detto il porporato – la Giornata Mondiale della Gioventù è un grande segno di speranza, una promessa di gioia e di pace che viene dal Signore e che noi tutti ci sentiamo impegnati a mettere in pratica”.
Con sorpresa di tutti, è stato anche proiettato il video registrato contenente un messaggio di saluto del Presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, nel quale egli ha sottolineato nella “necessità di un impegno collettivo in nome della verità umana, dell’uguaglianza, della giustizia e della solidarietà fra le persone e le nazioni” quei “valori fondanti” a cui tutti si devono adoperare per una sana “convivenza civile”
A dare invece il via al programma artistico della serata, condotto da Paola Saluzzi e Marco Federici, ci ha pensato una voce nota a chi è stato nel 2000 alla GMG di Roma e poi successivamente a quella di Toronto: Francesco Sportellini e i “Cometha”, che hanno intonato “Non è mai stato subito”.
Fra i canti e i balli dei giovani presenti, si sono quindi alternati fino alle 10 e 30 di sera numerosi artisti tra i quali sono stati molto apprezzati, la rivelazione italiana di questa stagione, Povia con il leitmotiv “I bambini fanno ooh “, e poi ancora Tosca, Linda e Marco Masini. Mentre come rappresentanti della musica popolare italiana sono intervenuti gli Alpini di Re di Castello.
Applausi anche a scena aperta per l’ex allenatore della nazionale italiana di calcio, Giovanni Trapattoni e per Francesca Chillemi, la Miss Italia 2003, che ha colto al volo l’invito a presenziare alla Giornata Mondiale della Gioventù.