BRAINTREE (Massachusetts), giovedì, 9 giugno 2011 (ZENIT.org).- L’Arcidiocesi statunitense di Boston ha avviato la causa di canonizzazione di padre Joseph Muzquiz, un sacerdote dell’Opus Dei che ha stabilito la prelatura personale negli Stati Uniti e ha lavorato per molti anni nell’area metropolitana di Boston.
Circa 150 persone, molte delle quali membri locali dell’Opus Dei, si sono riunite il 2 giugno nel centro pastorale dell’Arcidiocesi per l’apertura formale della causa di padre Muzquiz, riferisce la rivista arcidiocesana “The Pilot”.
“Tutti i cristiani sono chiamati ad essere santi, e siamo profondamente grati che l’Arcidiocesi di Boston stia intraprendendo questo sforzo per vedere se padre Joseph Muzquiz ha davvero vissuto una vita santa”, ha detto il portavoce dell’Opus Dei, Brian Finnerty.
Padre Muzquiz nacque in Spagna nel 1912 e nel 1941 venne ammesso nell’Opus Dei.
E’ stato uno dei primi tre uomini ordinati sacerdoti per l’Opus Dei, e ha aiutato ad avviarla non solo negli Stati Uniti, ma anche in Canada, Giappone e Venezuela.
Negli anni Sessanta e Settanta ha lavorato in Europa e ha esercitato pressioni per la canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei, San Josemaría Escrivá de Balaguer.
Tornato negli Stati Uniti nel 1981, vi è rimasto fino alla morte, avvenuta nel 1983.
L’evento del 2 giugno ha segnato l’inizio del primo stadio del processo di canonizzazione, che implicherà la raccolta di prove delle virtù cristiane eroiche. Se questa fase verrà completata con successo, la causa passerà alla Congregazione per le Cause dei Santi.
Padre David Cavanagh, sacerdote dell’Opus Dei e postulatore della causa di padre Muzquiz, ha affermato dopo la preghiera d’apertura che il sacerdote può essere considerato “una di quelle persone che hanno perseverato fino alla fine vivendo una vita di virtù eroiche sulla via della santità”.
Vari membri locali dell’Opus Dei presenti alla celebrazione hanno conosciuto padre Muzquiz, reagendo con favore all’avvio della sua causa.
John Coverdale, membro dell’Opus Dei da oltre 50 anni e autore di “Putting Down Roots: Father Joseph Muzquiz and the Growth of Opus Dei” (“Mettere radici: padre Joseph Muzquiz e la crescita dell’Opus Dei”), ha detto a “The Pilot” che il sacerdote era “una persona straordinariamente dedita che capiva chiaramente che Dio lo stava chiamando a fare qualcosa”.
“E’ stato questo il punto centrale della sua vita”, ha aggiunto.