Pope Francis during his visit at the "Center for Rehabilitation" of Palmasola in Santa Cruz (Bolivia)

PHOTO.VA

Bolivia: migliorano le condizioni dei detenuti. Grazie anche a Francesco…

Aumentato il “giornaliero”, la cifra spesa dal governo per il mantenimento quotidiano di un carcerato. Previsti anche miglioramenti a livello sanitario

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Migliorano le condizioni dei detenuti in Bolivia. E il merito è in gran parte di Papa Francesco che, incontrando lo scorso 10 luglio i delegati delle carceri boliviane durante la sua visita apostolica in America Latina, aveva chiesto “di intercedere per loro” e di garantire il rispetto della dignità e dei diritti umani. A seguito dell’appello del Pontefice, è stato aumentato a 8 bolivianos “il giornaliero”, ovvero la cifra che il governo spende per mantenere quotidianamente un carcerato. Il provvedimento riguarda i 13.573 detenuti nelle carceri del paese, come ha spiegato il direttore generale dei penitenziari, Jorge Lopez.

“Durante l’incontro dei delegati delle prigioni in Bolivia a Palmasola, si è parlato della richiesta al Pontefice di intercedere per loro, quindi, abbiamo lavorato con i responsabili del governo per soddisfare queste esigenze”, ha detto Lopez in una conferenza stampa, secondo una nota ripresa dall’agenzia Fides

“A tal fine – ha detto – è stata approvata la risoluzione amministrativa 62/2015 che stabilisce un aumento del “giornaliero” per i detenuti nelle carceri in Bolivia, che passa così da 6.60 bolivianos a 8, a partire da agosto”. Secondo il cambio attuale 8 bolivianos equivalgono a 1 euro. 

Oltre all’aumento del “giornaliero” si prevede anche di migliorare il servizio sanitario per i detenuti.

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ZENIT Staff

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