Il Papa in Sardegna, pellegrino alla Madonna di Bonaria

CAGLIARI/ROMA, lunedì, 18 agosto 2008 (ZENIT.org).- Con un fitto calendario di iniziative la Chiesa in Sardegna si sta preparando ad accogliere Benedetto XVI che si recherà a Cagliari, per l’ultimo viaggio in Italia di quest’anno, il 7 settembre prossimo.

Il 14 agosto, infatti, con la celebrazione eucaristica per i primi vespri dell’Assunzione di Maria in Cielo, si è dato il via a una serie di eventi legati alla visita del Papa caratterizzati da catechesi, mostre, concorsi letterari e concerti tutti incentrati su tre temi portanti: Maria, Chiesa e Unità.

Sabato 6 settembre Benedetto XVI arriverà alle 9.30 all’aeroporto di Elmas, dove non terrà alcun discorso.

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Alle 10.30 il Santo Padre celebrerà la Messa sul sagrato della Basilica di Bonaria, che sorge accanto al Santuario risalente alla prima metà del Trecento, al cui interno è custodito il leggendario simulacro di Nostra Signora di Bonaria, invocata dai marinai come loro protettrice.

L’Arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani, in una conferenza stampa svoltasi il 13 agosto nel seminario diocesano, ha rivelato che la statua della Madonna di Bonaria, arrivata dal mare in una cassa, nel 1370, a bordo di un veliero spagnolo, che a causa di una tempesta dovette disfarsi dell’intero carico, verrà sistemata sull’altare per la Messa.

All’interno della Basilica, al termine della celebrazione, il Papa incontrerà tutti i centenari sardi e deporrà nelle mani del simulacro della Madonna di Bonaria la navicella d’oro simboleggiante la “fede dell’isola”, a cento anni della promulgazione del Decreto che proclama la Madonna di Bonaria “Speciale Patrona di tutta l’isola di Sardegna”.

Dalla Basilica il Papa raggiungerà il Seminario Regionale Sardo per il pranzo con i Vescovi del Paese. Dopo il pranzo, si trasferirà nel Seminario diocesano per la sosta e la passeggiata pomeridiana.

Alle 16.30, passando davanti al carcere di Buoncammino, il Pontefice si recherà in Cattedrale, dove sarà accolto dai sacerdoti sardi, cui rivolgerà un discorso, prima di sostare brevemente in preghiera.

Al termine, passando per l’Ospedale Civile e scendendo, il Papa raggiungerà i giovani che dalle 16.00 attendono il suo arrivo tra i canti e la festa dell’Incontragiovani.

Terminato l’incontro il corteo papale raggiungerà l’aeroporto di Elmas, da cui il Papa partirà alla volta di Roma intorno alle 19.30.

Intanto, mentre fervono i preparativi per la visita papale, il 13 agosto si sono aperte cinque esposizioni. In particolare, al Museo del Duomo, è stata inaugurata la mostra “I parati di Sant’Agostino” che darà l’occasione di ammirarli dopo il restauro.

Le altre iniziative propongono un percorso iconografico sulla figura di san Pietro, una mostra itinerante nei musei archeologici sardi sugli inizi del cristianesimo nell’isola, una rassegna di immagini su san Lucifero e una sui rapporti tra l’Arma dei Carabinieri e la Santa Sede.

Il 30 agosto avrà invece luogo la premiazione dei vincitori dei concorsi letterari, per studenti delle scuole sarde e ceramisti indetti per la visita di Benedetto XVI.

Dal 4 settembre, poi, ogni sera ci sarà l’adorazione eucaristica fino alle 2 del mattino nella chiesa di Sant’Antonio, accompagnata da un percorso di preparazione spirituale in otto tappe, per una sorta di ricostruzione della “via delle Beatitudini”, attraverso le vie della città con momenti di preghiera e riflessione.

Ogni sera, inoltre, spazio a concerti e recital sacri ma anche a gruppi folk.

Venerdì 5 settembre, monsignor Marco Frisina, Direttore dell’Ufficio liturgico del Vicariato di Roma, presenterà nella suggestiva cornice dell’anfiteatro romano di Cagliari “I canti di Dante”, le arie più belle con le proiezioni più suggestive tratte dal kolossal musicale “La Divina Commedia”, da lui realizzato.

Sabato 6 settembre sarà infine la Giornata dei giovani che nel quartiere fieristico vivranno una Veglia di preghiera con confessioni, seguita dall’adorazione eucaristica.

A fare da sottofondo all’incontro con il Papa sarà l’inno “Tu sei Madre” (www.ilpapainsardegna.it), la cui orchestrazione è stata realizzata da Danilo Ballo, mentre il testo e la musica sono stati composti rispettivamente da Maria Enrica Porcu e da Francesco Mocci.

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ZENIT Staff

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